“Dalla terra alla Regione”, Emiliano incontra agricoltori e allevatori nel Sud Est Barese: “Ascoltare è necessario per affrontare le complessità”
PUTIGNANO – Una giornata intensa di confronto e ascolto diretto con il mondo agricolo del Sud Est Barese. È questo il senso del tour “Dalla terra alla Regione. Gli agricoltori raccontano, il Presidente Emiliano ascolta”, organizzato da Assogreenlife, che ha portato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano tra le masserie e le aziende agricole di Putignano, Conversano e dintorni.
Cinque tappe, decine di aziende visitate, centinaia tra coltivatori, allevatori e operatori agricoli incontrati: una full immersion nella realtà di chi lavora quotidianamente la terra, affrontando sfide antiche e nuove. All’iniziativa hanno preso parte, oltre al governatore, anche il sindaco di Putignano Michele Vinella, l’on. Ubaldo Pagano e il presidente di Assogreenlife Stefano Mezzapesa.
“In giornate come questa – ha dichiarato Emiliano – si comprende quanto sia importante l’ascolto. Gli operatori agricoli non chiedono miracoli, ma attenzione e concretezza. Oggi ho ribadito l’importanza dell’associazionismo: partecipare alle grandi organizzazioni agricole aiuta a far sentire la propria voce, e al tempo stesso spetta alle istituzioni, come la Regione, mettersi in ascolto”.
Numerose le problematiche emerse nel corso degli incontri: dalla presenza sempre più frequente dei lupi, alle difficoltà dei giovani ad accedere al mondo agricolo, passando per i vincoli urbanistici che ostacolano l’espansione delle aziende, come la costruzione di nuovi capannoni o strutture funzionali all’attività.
“Si tratta di criticità complesse – ha sottolineato Emiliano – che vanno affrontate con il supporto dei sindaci, dei Comuni, e di strumenti normativi adeguati. Il dialogo è l’unica strada per risolverle, perché nessuna norma calata dall’alto può sostituire la conoscenza del territorio e delle sue specificità”.
Il presidente ha infine voluto sottolineare il valore culturale e identitario dell’agricoltura pugliese:
“Queste aziende sono un patrimonio prezioso, non solo economico, ma anche storico, culturale e ambientale. È anche grazie alla cura di questi paesaggi, alla bellezza delle nostre campagne e al lavoro instancabile di agricoltori e allevatori, che la Puglia quest’anno accoglie mezzo milione di turisti in più rispetto al 2024”.
L’iniziativa, che ha riscosso grande partecipazione, si inserisce in un percorso più ampio di dialogo tra istituzioni e territori, con l’obiettivo di costruire politiche agricole più vicine alle esigenze reali di chi vive e lavora nel cuore della Puglia rurale.
Cinque tappe, decine di aziende visitate, centinaia tra coltivatori, allevatori e operatori agricoli incontrati: una full immersion nella realtà di chi lavora quotidianamente la terra, affrontando sfide antiche e nuove. All’iniziativa hanno preso parte, oltre al governatore, anche il sindaco di Putignano Michele Vinella, l’on. Ubaldo Pagano e il presidente di Assogreenlife Stefano Mezzapesa.
“In giornate come questa – ha dichiarato Emiliano – si comprende quanto sia importante l’ascolto. Gli operatori agricoli non chiedono miracoli, ma attenzione e concretezza. Oggi ho ribadito l’importanza dell’associazionismo: partecipare alle grandi organizzazioni agricole aiuta a far sentire la propria voce, e al tempo stesso spetta alle istituzioni, come la Regione, mettersi in ascolto”.
Numerose le problematiche emerse nel corso degli incontri: dalla presenza sempre più frequente dei lupi, alle difficoltà dei giovani ad accedere al mondo agricolo, passando per i vincoli urbanistici che ostacolano l’espansione delle aziende, come la costruzione di nuovi capannoni o strutture funzionali all’attività.
“Si tratta di criticità complesse – ha sottolineato Emiliano – che vanno affrontate con il supporto dei sindaci, dei Comuni, e di strumenti normativi adeguati. Il dialogo è l’unica strada per risolverle, perché nessuna norma calata dall’alto può sostituire la conoscenza del territorio e delle sue specificità”.
Il presidente ha infine voluto sottolineare il valore culturale e identitario dell’agricoltura pugliese:
“Queste aziende sono un patrimonio prezioso, non solo economico, ma anche storico, culturale e ambientale. È anche grazie alla cura di questi paesaggi, alla bellezza delle nostre campagne e al lavoro instancabile di agricoltori e allevatori, che la Puglia quest’anno accoglie mezzo milione di turisti in più rispetto al 2024”.
L’iniziativa, che ha riscosso grande partecipazione, si inserisce in un percorso più ampio di dialogo tra istituzioni e territori, con l’obiettivo di costruire politiche agricole più vicine alle esigenze reali di chi vive e lavora nel cuore della Puglia rurale.
