Incendi in Puglia, Fratelli d’Italia attacca: “Regione in ritardo, Emiliano chieda lo stato di emergenza”
BARI – “Anche oggi la Puglia brucia.” Con queste parole Fratelli d’Italia denuncia l’ennesima giornata segnata da incendi in tutta la regione, dal Salento al Gargano. In particolare, le fiamme stanno colpendo duramente Serracapriola, dove vasti roghi stanno distruggendo ettari di vegetazione.
Il gruppo consiliare di FdI punta il dito contro la mancanza di una flotta aerea antincendio regionale:
“Nei giorni scorsi i canadair sono arrivati da Napoli, Roma e addirittura da Genova. Quando l’emergenza è già in corso, i tempi di intervento sono troppo lunghi, e la Puglia è tra le poche regioni italiane a non avere mezzi propri per il contrasto aereo degli incendi.”
Secondo i consiglieri, nonostante la Regione Puglia avesse annunciato lo stanziamento di 10 milioni di euro per il rafforzamento del sistema antincendio, la gara bandita a febbraio è andata deserta e la seconda è ancora “in fase di valutazione”, mentre il territorio continua a bruciare.
FdI accusa inoltre la Protezione civile regionale di scarsa trasparenza e chiede chiarimenti urgenti:
“Attendiamo da tempo l’audizione del capo della Protezione civile pugliese, Barbara Valenzano, in Commissione Bilancio. Vogliamo sapere non solo perché non c’è una flotta pugliese, ma anche cosa è stato fatto per prevenire questi incendi.”
L’appello del gruppo si conclude con una richiesta diretta al presidente Michele Emiliano:
“Chieda subito al Governo nazionale la dichiarazione dello stato di emergenza per la Puglia e faccia intervenire la Protezione civile nazionale. Serve un pronto intervento, prima che l’intera regione venga devastata dal fuoco.”
Intanto i roghi continuano ad avanzare, alimentati dal caldo e dal vento, in una stagione che si sta rivelando tra le più critiche degli ultimi anni sul fronte degli incendi boschivi.
Il gruppo consiliare di FdI punta il dito contro la mancanza di una flotta aerea antincendio regionale:
“Nei giorni scorsi i canadair sono arrivati da Napoli, Roma e addirittura da Genova. Quando l’emergenza è già in corso, i tempi di intervento sono troppo lunghi, e la Puglia è tra le poche regioni italiane a non avere mezzi propri per il contrasto aereo degli incendi.”
Secondo i consiglieri, nonostante la Regione Puglia avesse annunciato lo stanziamento di 10 milioni di euro per il rafforzamento del sistema antincendio, la gara bandita a febbraio è andata deserta e la seconda è ancora “in fase di valutazione”, mentre il territorio continua a bruciare.
FdI accusa inoltre la Protezione civile regionale di scarsa trasparenza e chiede chiarimenti urgenti:
“Attendiamo da tempo l’audizione del capo della Protezione civile pugliese, Barbara Valenzano, in Commissione Bilancio. Vogliamo sapere non solo perché non c’è una flotta pugliese, ma anche cosa è stato fatto per prevenire questi incendi.”
L’appello del gruppo si conclude con una richiesta diretta al presidente Michele Emiliano:
“Chieda subito al Governo nazionale la dichiarazione dello stato di emergenza per la Puglia e faccia intervenire la Protezione civile nazionale. Serve un pronto intervento, prima che l’intera regione venga devastata dal fuoco.”
Intanto i roghi continuano ad avanzare, alimentati dal caldo e dal vento, in una stagione che si sta rivelando tra le più critiche degli ultimi anni sul fronte degli incendi boschivi.
