Paolicelli: “Il Parco dell’Alta Murgia non sia un premio elettorale”

ALTAMURA – “La nomina del sig. Nicola Loizzo alla guida del Parco Nazionale dell’Alta Murgia rappresenta una scelta prettamente politica, imposta dall’alto e lontana dalle esigenze del territorio”. A dirlo è il consigliere regionale Domenico Paolicelli, che contesta duramente il cambio alla guida dell’ente, invocando il rispetto del merito e del confronto istituzionale.

Paolicelli denuncia come la decisione del Governo non abbia tenuto conto delle istanze dei sindaci dell’area protetta e delle istituzioni locali, che avevano chiesto la conferma di Francesco Tarantini, presidente del Parco dal 2019, sotto la cui gestione il territorio ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi, come la nomina a Geoparco Mondiale UNESCO.

“È una scelta slegata dai bisogni reali del territorio – sottolinea Paolicelli – e appare più come un premio per fedeltà politica che una nomina orientata all’interesse collettivo”.

Il consigliere evidenzia come, sotto la guida di Tarantini, il Parco abbia vissuto un “salto di qualità” grazie a progetti di turismo sostenibile, tutela ambientale e valorizzazione condivisa con Comuni e associazioni.

Paolicelli annuncia inoltre l’intenzione di verificare gli atti del Comune di Altamura riguardanti la costituzione del Parco: “Voglio capire se lo stesso partito di centrodestra che oggi nomina il commissario fosse contrario all’istituzione del Parco all’epoca della sua nascita”.

Infine, l’appello al Governo e al Ministro dell’Ambiente:

“Chiediamo di rivedere questa decisione e di restituire valore al merito e al dialogo istituzionale. L’Alta Murgia deve restare un laboratorio di sviluppo collettivo, non un bottino da spartire in base a logiche di potere”.