Bari, runner vittima di aggressione: il mondo dello sport pugliese si mobilita
BARI - Il Comitato Regionale FIDAL Puglia, insieme alla Giunta Regionale CONI, ha espresso fermamente la propria condanna per il grave episodio subito da Vito Ancona, runner barese vittima di un vile atto di violenza. Lunedì scorso, durante il consueto allenamento sul lungomare di Bari, Ancona è stato colpito da un lancio di uova, riportando un trauma facciale e orbitale con prognosi di sette giorni.
“Questo episodio non può essere relegato a semplice bravata – ha dichiarato Eusebio Haliti –. La comunità sportiva pugliese riafferma che ogni forma di violenza, fisica o verbale, è inaccettabile e sarà sempre denunciata alle autorità competenti. Lo sport è e deve restare sinonimo di rispetto, lealtà , inclusione e tutela della persona.”
Haliti ha sottolineato come la comunità dei runner di Bari, da sempre unita e solidale, continuerà a promuovere i valori della convivenza civile e della legalità , contribuendo alla crescita sociale della città e della regione.
Per dimostrare vicinanza e solidarietà a Vito Ancona, è stato organizzato l’evento “Un abbraccio per Vito”, che si terrà sabato 20 settembre alle ore 6:30, all’ingresso del Teatro Margherita a Bari. L’iniziativa vuole essere un gesto simbolico per ribadire che lo sport deve essere un luogo sicuro, di rispetto e comunità .
“Questo episodio non può essere relegato a semplice bravata – ha dichiarato Eusebio Haliti –. La comunità sportiva pugliese riafferma che ogni forma di violenza, fisica o verbale, è inaccettabile e sarà sempre denunciata alle autorità competenti. Lo sport è e deve restare sinonimo di rispetto, lealtà , inclusione e tutela della persona.”
Haliti ha sottolineato come la comunità dei runner di Bari, da sempre unita e solidale, continuerà a promuovere i valori della convivenza civile e della legalità , contribuendo alla crescita sociale della città e della regione.
Per dimostrare vicinanza e solidarietà a Vito Ancona, è stato organizzato l’evento “Un abbraccio per Vito”, che si terrà sabato 20 settembre alle ore 6:30, all’ingresso del Teatro Margherita a Bari. L’iniziativa vuole essere un gesto simbolico per ribadire che lo sport deve essere un luogo sicuro, di rispetto e comunità .
