LA RECENSIONE / Natale a Beverly Hills

di Giuseppe de Feudis Voto: 6
FOGGIA - Albero, presepe, luci intermittenti, vacanze, dolci confezionati della nonna e... il cinepanettone della premiata ditta Parenti-De Sica: ecco cosa fa parte del Natale italiano, da un pò di anni a questa parte. Due le storie che si intrecciano, come di consueto, durante l'intero film. La prima vede un plaboy di ricche donne troppo in là con gli anni (Christian De Sica) incontrare la sua ex-fidanzata (Sabrina Ferilli) in compagnia del curioso aristocratico marito ( Massimo Ghini) e del figlio (Vittorio Emanuele Propizio). Innumerevoli sotterfugi e malintesi porteranno la comedy a diventare esilarante e simpatica. La seconda storia vede, invece, ricomporsi la famosa coppia Gassman–Tognazzi, accompagnata dalla simpaticissima Michelle Huntziker. I due giovani uomini, amici di vecchia data, si incontrano dopo tanto tempo nel momento in cui Gassman sta per convolare a nozze proprio con la bella baywatcher (Huntziker) di cui si sta innamorando Tognazzi. Trama scontata ma sempre simpatica ed esilarante, pur con l’uso di qualche parola un pò troppo scolacciata. Ma, come spiega De Sica, il film non fa altro che riproporre l’italiano medio con tutti i suoi pregi e difetti. Alla fine della fiera niente di nuovo per questo genere, ma, perlomeno, il film di De Sica, con Ghini, Tognazzi, Ferilli, Huntziker e Gassman ha il pregio di farci sorridere e defaticare un po’ dal consueto stress quotidiano.

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