LA RECENSIONE / Io, loro, Lara

di Giuseppe de Feudis Voto: 7,5
Il buon Carlo torna, dopo il mitico "Grande Grosso e Verdone, a seguire regia e sceneggiatura.Lo fa con un film che sta piacendo a tanti, soprattutto coloro che hanno capito che il Verdone-comic movie degli anni 80 non sarà più facile vederlo. E'una pellicola che racconta alcune storie italiane, alcune vere storie italiane. Un sacerdote missionario (Verdone) torna in Italia per cercare di ritrovare ciò che un tempo lo spinse ad indossare la tonaca sacerdotale. Sperando in un aiuto della sua famiglia, prova ad interagire con loro, ma invano.Il padre (Sergio Fiorentini) è diventato un luogo comune: un anziano signore in preda di focose passioni verso una giovane badante donna moldava, non certo stimata dagli altri suoi due figli. Il fratello (Marco Giallini), broker ed incallito don Giovanni, e la sorella (Anna Bonaiuto), psicologa, sono ormai punti di riferimento troppo lontani per essere raggiunti che e non lo potranno aiutare. Un "giovane" fulmine a ciel sereno, (Laura Chiatti), figlia della badante, entra impetuoso nella vita frastornata del missionario, portandolo a seguire strade fino ad allora mai immaginate.
Un simpatico cast ed una buona dose di battute poste quasi sempre al posto giusto portano il nostro mitico Carletto nazionale a confezionare un bel prodotto cinematografico, uno studio psicologico ed attuale di molte storie italiane.

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