L'anagrafe degli eletti viaggia online all'insegna della trasparenza

di Nicola Zuccaro
"Sono per una società in cui il diritto alla privacy è fondamentale per una democrazia ma da cittadino fedele alla Costituzione è ancor più importante per una sana vita pubblica la necessità di conoscerne ogni dettaglio poichè la Carta Costituzionale contempla la trasparenza della funzione pubblica". Così il sindaco di Bari, Michele Emiliano, ha tenuto a battesimo la messa in onda telematica sul portale istitizionale del comune di Bari della anagrafe degli eletti consultabile a partire dalle ore 11 di mercoledì 5 gennaio 2011.
Trattasi di quel provvedimento approvato il 1 luglio 2010 dal consiglio comunale di Bari e che assume una rilevanza storica dal momento che il capoluogo pugliese è il primo dell'Italia meridionale a evidenziare, in via telematica, il quadro reddituale dei 46 consiglieri comunali unitamente alle loro presenze a Palazzo di Città sia in Commisione che fra gli scranni della Sala Dalfino. Questa novità rappresenta per il sindaco di Bari non solo un vanto, ma anche un motivo di orgoglio per il quale Emiliano non ha perso l'occasione per "invitare" la Provincia di Bari e la Regione Puglia a fare lo stesso in coerenza di quella linea da esse decantata di riduzione dei Costi della Politica. Più tecnico si è rivelato l'intervento del consigliere comunale del partito democratico Pietro Petruzzelli, promotore di questa iniziativa, sulla quale sono state fornite da lui stesso le seguenti precisazioni alla stampa:
1. Non è un provvedimento a favore dell'antipolitica, ma che al contrario promuove la democrazia diretta incoraggiando l'immediato riscontro da parte degli elettori che potranno così ravvedersi nel scegliere meglio i candidati in occasione delle prossime elezioni comunali selezionando una migliore classe dirigente.
2. Non è un ficcanasare sindacando nella vita degli amministratori informandosi solo sui loro guadagni perchè l'anagrafe degli eletti contribuirà, di riflesso, ad avvicinare il cittadino elettore agli uffici comunali che per la stessa verranno, a breve, opportunamente predisposti.
All'unisono i consiglieri comunali Introna e Maugeri hanno dato rilevanza politica a questa che da essi stessi veniva definita come la madre delle iniziative per il centro-sinistra a livello nazionale, perchè serve a dare quel concreto segnale contro quel classico moralismo rappresentato dal predicare bene e razzolare male (Pier Luigi Introna per Sinistra Ecologia e Libertà) e a svegliare a livello locale da quel sonno in cui è piombato - secondo Maria Maugeri del Pd - l'intera coalizione a livello locale. Assente, alla presentazione dell'iniziativa, l'opposizione di centro-destra che sin dalle prime hanno osteggiato questa iniziativa. Segno, questo, che si è persa l'ennesima occasione all'insegna di quel trasversalismo che annullerebbe il duro scontro permanente a Palazzo di Città.

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