Lavoro: Monti non ci sta, non tiro a campare


di Redazione. "Se il Paese attraverso le sue forze sociali e politiche non si sente pronto per quello che noi riteniamo un buon lavoro non chiederemmo di continuare per arrivare a una certa data", dice il premier spiegando poi che comunque, il Paese "si e' mostrato piu' pronto del previsto". E' il premier Mario Monti da Seul a chiarire che senza un'intesa sulla riforma del lavoro ed in particolar modo sull'art.18 il governo potrebbe non arrivare al 2013.

Monti ribalta così il celebre motto andreottiano, secondo cui 'tirare a campare e' meglio che tirare le cuoia', e sottolinea che "per noi nessuna delle due espressioni vale perche' l'obiettivo e' molto piu' ambizioso della durata ed e' fare un buon lavoro".