Al Circolo Unione si parla di 'San Nicola, il dialetto barese e…'

BARI - Venerdì 5 dicembre alle ore 20,30 presso il Circolo Unione di Bari (Teatro Petruzzelli), sarà presentato il volume curato da Vittorio Polito “San Nicola, il dialetto barese e…” (Levante Editori). Per l’occasione interverranno: Giacomo Tomasicchio, presidente del Circolo Unione; Corrado Petrocelli, Magnifico Rettore dell’Università di San Marino, Nicola Veneziani, cardiologo, esperto di tradizioni popolari; Anna Maria Di Terlizzi, scultrice; Rosa Lettini Triggiani, attrice e scrittrice; Felice Alloggio, attore e regista e Vittorio Polito, giornalista e scrittore. È noto che il dialetto è la prima lingua che abbiamo sentito ed imparato sin dai tempi in cui eravamo in culla. Il dialetto è più immediato della lingua, è più vivace, conserva l’originalità delle lingue degli stranieri che di tanto in tanto hanno invaso le nostre città, ma è anche la lingua della nostra memoria storica, delle nostre tradizioni, dei nostri avi. Da qualche tempo il dialetto è sempre più presente: si parla spesso della sua importanza, della sua nobiltà, dei suoi rapporti con la lingua, di come e quando usarlo, della sua utilità nella comunicazione e, quindi, anche della sua utilità sociale.

San Nicola, com’è noto, è certamente uno dei Santi più diffusi nel mondo. Molte testimonianze confermano che San Nicola «che ha illuminato il cuore di milioni di fedeli d’Oriente e d’Occidente» (Giovanni Paolo II), rappresenta un simbolo di pace e riconciliazione fra gli uomini, segno di unità nella chiesa, punto di convergenza e di irraggiamento nell’ambito degli itinerari giubilari sulla rotta dei due Poli. Bari, poi, nella sua triplice dimensione di città ecumenica, europea e mediterranea, reca nella sua storia i tratti del sovrapporsi di molteplici civiltà e culture identificando il suo destino in quello di San Nicola, che prepotentemente è entrato a far parte anche del nostro dialetto.
Vittorio Polito ha voluto assemblare nel suo libro prose e poesie a Lui dedicate, arricchendolo di curiosità, fatti storici, di cronaca e immagini.
Intermezzi musicali al piano a cura di Rosa Azzaretti.
Si accede per invito.

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