Un momento speciale per l’ex capitano della Juventus che ha vissuto una carriera incredibile prima in Italia indossando come una seconda pelle quella maglia bianconera che per 20 lunghi anni ha rappresentato tutto e in seguito esportando il calcio italiano prima in Australia e poi in India.
Una carriera difficile da spiegare a parole. C’è il nonno che ricorda ancora quel fantastico gol contro la Fiorentina e il ragazzo più giovane che si emoziona ancora nel ricordare quel 2-0 siglato contro la Germania nella semifinale dei Mondiali 2006 e che per Del Piero è il gol più bello della sua carriera. C’è la mamma che apprezza quel ragazzo pulito e leale e la nonna che si è innamorata di lui attraverso le pubblicità in tv. Alessandro Del Piero, dunque, è il campione di tutti, grandi e piccoli, tifosi e non tifosi. Un campione che è diventato tale solo grazie a mille sacrifici, suoi e della sua famiglia.
Con la Juventus esordì nel 12 settembre 1993, subentrando a Fabrizio Ravanelli in Foggia-Juventus mentre firmò il primo gol in bianconero una settimana dopo in Juventus-Reggiana, firmando il 4-0 finale fino a realizzare quella splendida rete alla Fiorentina, in un dicembre 1994, in cui coniò il famoso “gol alla Del Piero”. Quel giorno, il bambino che da San Vendemiano partì per Padova nella speranza di diventare un calciatore divenne un campione. Da quel momento, con la Vecchia Signora, iniziò un lungo matrimonio che sarebbe durato fino al 2012 e che avrebbe portato Alessandro Del Piero a vincere praticamente tutto.
Un addio, quello alla Juventus, sofferto non soltanto per Del Piero ma anche per tutti i tifosi bianconeri che avrebbero voluto vederlo per sempre con la maglia bianconera. Ma quello con la Vecchia Signora è un legame speciale che nessuna distanza potrà mai cancellare come racconta lo stesso Del Piero rivelando i momenti emozionanti vissuti con i bianconeri il giorno in cui la sua avventura ha avuto inizio firmando il contratto con Boniperti e quello in cui è terminata.
“Sono emozioni diverse. Quella firma è stata l’inizio di tutto. Mi fa quasi paura pensare a quanto ha cambiato la mia vita quel momento magico, quando ho realizzato – di fatto – il mio grande sogno. Ma nulla, davvero nulla, ora e per sempre, è paragonabile a quello che è successo quel giorno allo Juventus Stadium. Lì c’è tutto, e per quanto possa cercare di spiegarlo a parole per i prossimi 40 anni, non riuscirei a trovare quelle giuste. E’ tutto nel mio cuore e lì resterà per il resto della mia vita”.
Chi, però, pensava che con l’addio alla Juventus, Del Piero avrebbe appeso gli scarpini al chiodo si sbagliava. A 38 anni, l’ex bambino prodigio non pensa affatto di lasciare il calcio giocato e decide di continuare a correre nella lontanissima Australia prima di prendere nuovamente il volo per continuare la sua avventura in India.
Il tutto, però, senza mai dimenticare gli affetti veri e sinceri. Del Piero, infatti, porta con sé sua moglie Sonia e i suoi tre bambini, Tobias, Dorotea e Sasha in cui, oggi, si riconosce molto come ha confessato alla Gazzetta dello Sport: “I tempi sono cambiati, sì, ma in loro mi rivedo spesso. Stanno vivendo una vita completamente diversa dalla mia, ma nelle piccole cose, quelle più vere e semplici, siamo molto vicini".
E a 40 anni, Del Piero ha ancora un sogno da realizzare: “Spero di non smettere mai di sognare, allora sì che mi sentirei vecchio”.
Tanti auguri campione vero nella vita e in campo”.
