Cento anni dalla Grande Guerra: un minuto silenzio in tutta Italia

Un minuto di silenzio: oggi domenica 24 maggio alle 15 l'Italia si ferma. Per ricordare, e non dimenticare, in occasione del 100/o anniversario dell'ingresso dell'Italia nella Grande Guerra anche l’Italia ha organizzato numerose iniziative che sin dall’ inizio di quest’anno stanno animando il dibattito, per informare i più giovani attraverso iniziative nelle scuole, e illustrare, con mostre fotografiche e allestimenti, i luoghi del conflitto.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona a Roma all'Altare della Patria.

Ventisei milioni di vittime, la meta' civili: è il caro fio pagato per il primo conflitto mondiale di cui quest’anno ricorre il Centenario, che coinvolse 28 paesi tra l'estate del 1914 e la fine del 1918. La Grande Guerra vide la contrapposizione delle forze dell’Intesa – Francia, Gran Bretagna, Russia, Italia e loro alleati - , e gli Imperi Centrali – Austria, Ungheria, Germania e loro alleati. Ha avuto una dimensione mondiale perché è stata combattuta oltre i confini dell’Europa: nell' Impero ottomano, nelle colonie tedesche in Asia e su tutti i mari.

Cinque i fronti dei combattimenti: quello occidentale, tra Francia e Germania, lungo la Marna e la Somme; quello orientale, o russo, esteso e privo di barriere naturali; quello meridionale, o serbo; l’austro-italiano, sulle Alpi orientali e in Carnia e quello greco, a Nord di Salonicco.

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