Draghi, “Pronti ad agire se necessario, Qe può variare”

(EPA)
La Banca Centrale Europea e' pronta ad agire, nei limiti del suo mandato, se necessario. Ma la politica monetaria non puo' fare tutto. Lo afferma il presidente dell'Eurotower, Mario Draghi, sottolineando che la ripresa di Eurolandia procede ''molto, molto graduale'' mentre quella degli Stati Uniti si e' ''rafforzata''.

Da qui la divergenza delle politiche monetarie dei due paesi, spiega Draghi, che a margine dei lavori del G20 e del Fmi ha incontrato il presidente della Fed, Janet Yellen. ''Ci siamo aggiornati sullo stato delle rispettive economie'' precisa Draghi. Constatando come l'inflazione nell'area euro dovrebbe rimanere bassa nel breve termine e come l'outlook dell'inflazione sia caratterizzato da rischi al ribasso, Draghi osserva che le banche greche dovrebbero essere ricapitalizzate entro la fine dell'anno. E cerca di calmare i timori sulla Cina: le autorita' - afferma - hanno rassicurato sulle crescita.

"QE PUO' VARIARE" - La Banca Centrale Europea è pronta a usare "tutti gli strumenti disponibili" di fronte agli sviluppi dell'economia e può variare la composizione, durata e dimensione del Quantitative easing. Lo dice il presidente Mario Draghi in un comunicato su Twitter in occasione dei meeting del Fmi a Lima.

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