Ordinanza antiblatte, Decaro sollecita l'Aqp

di NICOLA ZUCCARO — "Ho il dovere come sindaco di chiedere all'Acquedotto Pugliese di effettuare la deblattizzazione". Antonio Decaro motiva così l'ordinanza a sua firma che, sulla scorta di una risalente alla precedente sindacatura, impone agli amministratori dei condomini, ai proprietari dei locali pubblici (bar e ristoranti), commerciali e dei singoli immobili, non solo l'obbligo di procedere alle relative operazioni ma di comunicare alla mail - noblatte@comune.bari.it - l'espletamento delle stesse, rendendo nota la ditta specializzata che ha effettuato la deblattizzazione.

In caso di mancata comunicazione scatteranno dei controlli mirati da parte della Polizia Municipale e dell'ASL e l'eventuale sanzione di circa 500 euro indirizzata sia ai soggetti sopra menzionati, sia all'Acquedotto Pugliese.

E' in particolare a quest'ultimo che il primo cittadino e l'Assessore comunale all'Ambiente Pietro Petruzzelli si rivolgono alla luce dei 422 km di fogna nera e di fogna mista di cui esso è proprietario.

"Non si possono abbandonare - ha proseguito Decaro - questi come anche i restanti 170 km di cui è proprietario il Comune di Bari, al fine di tenere libera la città dalla presenza delle blatte".