Solidarietà, Lorella Cuccarini a Bari

di NICOLA ZUCCARO - "A Taranto si sta consumando un dramma nel dramma". Puntuale, considerata la particolare circostanza e alla luce di quanto sta avvenendo, e non solo sotto il profilo della sicurezza sul lavoro all'interno dell'Ilva ma anche per i danni provocati dal complesso siderurgico alla salute dei tarantini, è stato il richiamo di Michele Emiliano in occasione della posa della prima pietra del Villaggio dell'accoglienza per i genitori dei bambini ricoverati presso il reparto di oncologia pediatrica del Policlinico di Bari e gestito dall'Associazione Amici di Vincenzo-Agebeo-Trenta ore per la vita.

La struttura sorgerà su un terreno confiscato alla mafia ubicato a ridosso della Traversa I di via Camillo Rosalba. Alla cerimonia, oltre al Vice Sindaco e Assessore al Patrimonio del Comune di Bari (primo ente beneficiario del sito) Vincenzo Brandi, è intervenuta Lorella Cuccarini.

La testimonial di "Trenta ore per la vita" è stata accolta calorosamente al suo arrivo presso il cantiere dove sorgerà il prezioso complesso, alla luce della sua trentennale popolarità televisiva tra scatti fotografici - alcuni dei quali con gli attivisti di Agebeo - e fragorosi applausi.

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