LEGA PRO. Campionato da dimenticare per il Taranto

di FRANCESCO LOIACONO - Bilancio non certo positivo per il Taranto con gli jonici che dopo una sola stagione sono subito retrocessi in serie D. Eppure le cose si erano messe bene per i rossoblu pugliesi. Nell’andata un pareggio in casa col Matera. Una bella vittoria per 1-0 a Cosenza. Un punto nelle successive due partite. Ma una pronta ripresa col successo per 2-0 in casa con l’Andria. Un pesante ko 2-0 a Foggia, uno 0-0 casalingo col Catania e una sconfitta 3-1 a Catanzaro. La presidentessa Zelatore decise l’esonero di Papagni e l’arrivo nella città dei due mari del duo Prosperi De Gennaro. Ma la situazione non migliorò molto. Un ko allo “Jacovone” per 2-0 col Fondi. Solo tre punti nelle successive 7 partite.

Finalmente il successo 2-0 interno sul Melfi che lasciò intravedere una possibile ripresa. Seguito da un bel 2-0 a Vibo Valentia. Ma all’inizio del ritorno una brutta sconfitta 2-0 a Matera che lasciò presagire che purtroppo qualcosa non andava per il verso giusto. Dopo una nuova sconfitta per 2-0 ad Andria un nuovo cambio di panchina. Via Prosperi e De Gennaro sostituiti da Ciullo. Un buon 0-0 a Catania, un 1-0 allo “Jacovone” sul Catanzaro, 1-1 a Fondi. Ma improvvisamente uno 0-2 in casa con l’Akragas seguito dal 3-1 subito a Messina. Dopo è avvenuto l’irreparabile con l’aggressione subita dai tre calciatori jonici Maurantonio, Stendardo e Altobello. Episodio questo determinante in negativo perchè unito alla lunga serie di infortuni ha provocato una crisi davvero senza fine.

Ben 7 sconfitte consecutive che hanno portato la squadra in un tunnel senza via d’uscita. Tutto è iniziato ad andare molto male con tanti errori in difesa e in attacco. Grande delusione ovviamente tra i tifosi. Ma la presidentessa Zelatore e il socio di maggioranza Bongiovanni rimarranno alle redini della società e tenteranno di allestire una squadra competitiva che possa tornare in lega pro nella prossima stagione.

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