Hacker, sotto attacco il sistema di controllo di Chernobyl

KIEV - Momenti di paura a Kiev, in Ucraina, a causa di un attacco cybernetico del sistema di monitoraggio delle radiazioni nella centrale nucleare di Chernobyl. A riferirlo il portavoce del sito ucraino. Il sistema di monitoraggio della centrale è andato offline “a causa dell’attacco hacker” che ha costretto gli impiegati a “uscire e usare i misuratori manuali per tenere sotto controllo i livelli” di radioattività, ha reso noto un portavoce.

E dopo il colosso petrolifero russo Resnoft e la Banca centrale ucraina, anche diverse altre grandi aziende internazionali hanno denunciato di essere state prese di mira da un attacco informatico. Si tratta, tra gli altri, dell’azienda di navigazione danese Maersk, del colosso pubblicitario britannico WPP e dell’industria francese Saint-Gobain, che hanno confermato di essere state colpite, aggiungendo che i loro sistemi informatici erano stati protetti per evitare possibili perdite di dati.

Il colosso farmaceutico Merck è la prima azienda Usa ad avere confermato di essere stata colpita dal cyber-attacco iniziato in Russia e Ucraina e diffuso su scala mondiale. “Confermiamo che la nostra rete di computer è stata compromessa oggi come parte dell’attacco hacker globale”, ha scritto l’azienda su Twitter.

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