Bari, al porto attivato centro medicina viaggi
L'obiettivo è quello di creare un sistema di sorveglianza sulle infrastrutture e sui mezzi di trasporto per verificare la presenza di agenti patogeni presenti sulle navi e sui mezzi di trasporto e l'attivazione di un laboratorio per l'esecuzione dei controlli sugli alimenti in transitoRoma, 18 mar. (Adnkronos) - E' attivo, all'interno dell'Area Portuale di Bari, un Centro di Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni il cui obiettivo principale e' quello di fornire ai viaggiatori servizi preventivi e di controlli mirati a ridurre i pericoli per la salute connessi al soggiorno in aree a rischio. Il ''Centro'' rientra fra le attivita' del Progetto ''Pic Interreg IIIA Grecia-Italia S.T.P. -Secure trans port'', finanziato dai fondi europei ed e' coordinato dal Dipartimento di Scienze Biomediche ed Oncologia Umana dell'Universita' degli Studi di Bari, in collaborazione con il Ministero della Salute -Ufficio di Sanita' Marittima, Aerea e di Frontiera e con l'Azienda Sanitaria di Bari. Il Progetto STP. ha come capofila la Provincia di Bari e vi partecipano, oltre all'Universita' di Bari, l'Autorita' Portuale del Levante e il Ministero della Marina Mercantile Greca. Il coordinamento amministrativo del progetto e' curato dal Dirigente del Servizio Politiche Comunitarie, Stefano Gaudiuso, quello tecnico dal Dirigente del Servizio Polizia Provinciale, Franco Greco. Il progetto STP, piu' in generale, prevede l'attivazione di sistemi integrati di sicurezza della navigazione da e per la Grecia per i quali l'Autorita' Portuale del Levante, con un bando di gara europeo, ha gia' individuato il soggetto attuatore per l'Area Portuale di Bari. Analoga iniziativa sta mettendo a punto il Ministero della Marina Mercantile della Grecia per i Porti Greci. Nello specifico l'obiettivo del ''Centro di medicina dei Viaggi e delle Migrazioni'' e' quello di creare un sistema di sorveglianza sulle infrastrutture e sui mezzi di trasporto volto alla verifica della presenza di agenti patogeni presenti negli ambienti delle navi e dei mezzi di trasporto e, quindi, l'attivazione di un laboratorio per l'esecuzione dei controlli sugli alimenti in transito, secondo le direttive europee nonche' la creazione di una rete di supporto in caso di eventi critici di natura infettiva, anche attraverso la realizzazione nel porto di una zona di isolamento delle persone in transito nelle more dell'esecuzione dei controlli.Nei giorni scorsi, ricordano il Presidente Vincenzo Divella e l'Assessore alle Politiche Comunitarie, Vincenzo Caldarone, in vista delle festivita' pasquali, quando piu' intensi sono i viaggi da e per l'estero, la Provincia di Bari ha avviato una campagna di comunicazione-educazione rivolta ai passeggeri ed operatori con la finalita' di aumentare le conoscenze di chi viaggia sui rischi per la propria salute e sulla necessita' di un comportamento responsabile per contenere tali rischi. Il Centro di ''Medicina dei Viaggi e delle Migrazioni'' e' coordinato dalla prof.ssa Cinzia Germinario del Dipartimento di Scienze Biomediche ed Oncologia Umana dell'Universita' di Bari, diretto dal prof. Salvatore Barbuti ed e' attivo dal lunedi' al venerdi' dalle 9.00 alle 13.00 e il martedi' e il giovedi' anche dalle 15.00 alle 17.00 .
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