Acqua, assessore Introna: "In Puglia situzione di grande attenzione non di emergenza"
BARI - ''Quella dell'approvvigionamento idrico per la Puglia resta una situazione ai limiti della grande attenzione, non dell'emergenza. Occorre la massima vigilanza, per evitare di superare una linea di demarcazione molto sottile''. Lo ha detto l'assessore regionale alle Opere Pubbliche, Onofrio Introna parlando a margine del confronto davanti alle commissioni consiliari congiunte sul disegno di legge per l'Agenzia di gestione delle acque. ''Stiamo uscendo da una delle stagioni piu' lunghe e piu' calde, che ha fatto segnare la minore quantita' di acqua degli ultimi dieci anni - ha affermato - ma non abbiamo penalizzato il potabile, a parte alcune carenze locali legate al sovraffollamento di centri turistici marini''.
Di fronte all'andamento climatico planetario ed al tendenziale aumento delle temperature, quello della risorsa acqua restera' secondo l'assessore Introna un ''nervo scoperto per la Puglia. Per questo sono indispensabili alcune misure. Col Molise e' in atto - ha ricordato Introna - il dialogo sulla diga di Piano dei Limiti, che rendera' autosufficiente la Capitanata. La traversa Sarmento portera' all'incremento della condotta del Sinni. Resta fondamentale pensare a risorse aggiuntive: i tre dissalatori, uno scudo protettivo per la nostra regione, del quale non si puo' fare a meno''. Negli ultimi giorni ci sono state piogge abbondanti in molte aree della Puglia e della Basilicata che, secondo le prime notizie, hanno contribuito solo a stabilizzare la situazione degli invasi.
Di fronte all'andamento climatico planetario ed al tendenziale aumento delle temperature, quello della risorsa acqua restera' secondo l'assessore Introna un ''nervo scoperto per la Puglia. Per questo sono indispensabili alcune misure. Col Molise e' in atto - ha ricordato Introna - il dialogo sulla diga di Piano dei Limiti, che rendera' autosufficiente la Capitanata. La traversa Sarmento portera' all'incremento della condotta del Sinni. Resta fondamentale pensare a risorse aggiuntive: i tre dissalatori, uno scudo protettivo per la nostra regione, del quale non si puo' fare a meno''. Negli ultimi giorni ci sono state piogge abbondanti in molte aree della Puglia e della Basilicata che, secondo le prime notizie, hanno contribuito solo a stabilizzare la situazione degli invasi.
Tags:
CRONACA