Pepe (Pdl): il 10 febbraio per ricordare vittime foibe

BARI - ''Con la legge 92 del 2004, la Repubblica Italiana riconosce il 10 febbraio quale 'giorno del ricordo' al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della piu' complessa vicenda del confine orientale''. Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Pietro Pepe.''Per tanti anni, - ha concluso Pepe - come ha ricordato il presidente Napolitano, su questa tragedia, frutto di un disegno annessionistico e di una furia che assunse i contorni di pulizia etnica contro gli italiani, e' calato il silenzio dell'ideologia. Il diritto alla verita' e' rimasto a lungo subordinato, e per le vittime delle foibe e' mancato il giusto e doveroso riconoscimento da parte dell'intera comunita' nazionale. L'istituzione del 'giorno del ricordo' sana una vecchia ferita e ristabilisce l'unita' del Paese attorno ai valori della Costituzione, della pace e della democrazia''.