Quote latte: Andria (Pd), governo esclude regioni dal confronto

ROMA - ''E' strano che un Governo tanto orientato sul federalismo non valorizzi tale aspetto e abbia escluso le Regioni da un preventivo confronto su un tema cosi' fortemente avvertito''. Lo afferma il senatore del Pd Alfonso Andria in merito al confronto sulle quote latte, sottolineando che ''e'' rimasta forte, invece, nell'Esecutivo la tentazione di accentrare nelle proprie mani incombenze gestionali che non dovrebbe assumere''. ''Una legge oggi vigente - precisa il parlamentare - la n.119, votata in larga parte dalla maggioranza e dall'opposizione, affida infatti alle Regioni un ruolo importante, quali organi deputati all'amministrazione delle quote dei rispettivi territori''.

''Purtroppo al grande sforzo, responsabilmente compiuto dal PD per migliorare il Decreto Legge, - aggiunge Andria - il Governo e il Ministro Zaia non hanno saputo, ne' voluto attrezzare una risposta adeguata e degna di un corretto rapporto con le minoranze. Ma qui - sottolinea Andria - non vi e' solo una chiusura politica al maggior Partito di opposizione, quanto piuttosto un sonoro schiaffo alla stragrande maggioranza dei produttori, che ha operato nella legalita' ed in cambio riceve una forte penalizzazione dal Governo''.

''Il PD e' e continuera' - conclude Andria - ad essere vicino ai tantissimi allevatori che contestano l'operato del Governo e del Ministro Zaia, perche' la loro iniziativa e' assunta a difesa della legalita'. I cittadini italiani hanno capito che questo Decreto sulle quote latte e' un ingiusto regalo a quei pochi che hanno guadagnato sulle spalle degli onesti''.