"Vendola ha politicamente fallito"

ROMA - ''Premetto che il mio garantismo riguarda anche questa inchiesta, quindi del fronte giudiziario preferisco non parlare, aspettando di capire cosa succede. Ma osservando la situazione politicamente, avendo occupato quel posto per anni, direi che nel merito siamo a un fallimento totale''. Non usa mezzi termini, il ministro per le Politiche regionali Raffaele Fitto per stigmatizzare - in un'intervista a 'Il Giornale' - i risultati fin qui conseguiti dal presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola.

Quanto alla sanita', oggetto dell'inchiesta barese che coinvolge la giunta regionale di centro-sinistra, Fitto ricorda la sua riforma del settore - che comporto' molti 'tagli' di spesa e chiusure di ospedali, ma che determino' alla fine un avanzo di bilancio - quando era alla guida della Regione con una giunta di centro-destra. ''Non ci siamo fatti amici - ammette - e abbiamo pagato quelle decisioni. Ma era ed e' l'unica strada per risanare, in Puglia come in tutto il Mezzogiorno. Abbiamo anticipato - rivendica oggi il ministro - gli obiettivi del federalismo fiscale: responsabilizzazione degli amministratori e miglioramento della qualita' della spesa pubblica''.

Tornando alla gestione Vendola, Fitto osserva che in Puglia ''ad oggi manca ancora del tutto un piano ospedaliero.

Quello in vigore - sottolinea - e' il nostro, datato 2002. E all'epoca - ricorda - contestato da Vendola, che pero' se l'e' tenuto e, visto che il 'lavoro sporco' per risanare l'avevo fatto io, l'ha abbandonato al caos''.

L'ex governatore pugliese ed attuale ministro fa infine una considerazione sulla vicenda giudiziaria in atto: ''C'e' chi ritiene - spiega in riferimento a vicende da lui vissute in passato - che io dovevo sapere cosa faceva anche il direttore sanitario del piu' piccolo ospedale. Lui (Vendola, ndr) sembra che possa non sapere cosa facevano il suo vice o il suo assessore alla Sanita'''.