Regionali, Fitto: "Candidatura Nicastro è roba da Urss anni '30"

BARI - Raffaele Fitto va giù pesante sulla candidatura dell'ex pm Nicastro: ''E' roba da Unione Sovietica degli anni trenta: il capo dell'Italia dei Valori che potrebbe aver avuto accesso, tramite il candidato - pm Nicastro, ad atti istruttori non pubblici riguardanti alcuni esponenti del centro sinistra del governo regionale pugliese''.

''Gli esiti di questo fatto, prosegue il ministro Fitto, sarebbero del tutto imprevedibili e potrebbero imporre almeno a una parte delle forze politiche di sinistra ogni possibile condizionamento e, al momento, un silenzio attribuibile all'imbarazzo o, peggio, alla paura. E' uno scenario incredibile in un paese democratico. La costernazione con la quale il Csm ha concesso l'aspettativa a Nicastro lo dimostra con assoluta evidenza''.

''Se Di Pietro oggi alza i toni contro il Pdl, prosegue, e' perche' sa di averla fatta grossa, di avere definitivamente minato la sua credibilita' e, con la candidatura di Nicastro, di essersi spinto troppo oltre anche nella delegittimazione della magistratura. Quanto a me sono tranquillo. La montagna costruita da Nicastro ha partorito un topolino i cui atti sono interamente pubblici. Se poi Di Pietro avesse bisogno anche dei miei personali indirizzi, numeri di telefono, fax ed email non ha che da chiederli al suo candidato-p.m.. Ci ha ronzato intorno per anni''.