24 maggio, Gravina: Magdi Allam presenta il suo nuovo libro "Grazie Gesù"

GRAVINA. Il Circolo Liberal di Gravina in Puglia in collaborazione con I Presidi del Libro ha organizzato per lunedì 24 maggio 2010 alle ore 20,30 presso le Officine Culturali “Peppino Impastato” il primo evento culturale che vedrà la presenza dell’europarlamentare Magdi Cristiano Allam in occasione della presentazione del suo libro “Grazie Gesù”. Magdi Cristiano nel suo libro così descrive la sua conversione al cristianesimo: “A cinquantasei anni sono rinato da cristiano azzerando l'identità islamica, che ho consapevolmente e volutamente rinnegato. Dentro e fuori di me tutto cambierà. Nulla sarà più come prima."

Una scelta, la sua, davvero coraggiosa, tant’è che oggi è costretto a essere continuamente sotto scorta, in quanto come sappiamo, l’islamismo per chi rinnega il proprio credo prevede la condanna a morte; ecco perché il Circolo Liberal di Gravina che nel suo simbolo riporta le parole: “Liberali e Cristiani” ha deciso di battezzare la sua istituzione proprio con Magdi Cristiano, esempio vivente di chi porta avanti contro tutto e tutti quei valori che ci sono stati insegnati da nostro Signore.

Questa naturalmente sarà un’occasione imperdibile per tutti, specie per i giovani, perché nel dibattito verranno affrontati temi che riguardano in prima persona ognuno di noi, le politiche sociali, il problema del lavoro e il futuro dei giovani che purtroppo stando ai fatti è messo parecchio in discussione, Magdi Cristiano da sempre si batte per i giovani, per dar loro un futuro migliore, di quello che si sta prospettando tenendo conto delle varie “batoste” che la nostra società sta subendo.

Il Circolo Liberal di Gravina con le sue iniziative culturali,vuol dare una risposta alle tante domande, dando così una speranza e una certezza in più al proprio paese, specie in questo periodo di crisi nazionale, e anche se qualcuno ci dice che ormai l’Italia è fuori dalla crisi, noi non ci fermiamo perché crediamo veramente nelle nostre risorse, certi che qualcuno al più presto riconoscerà i meriti alla nostra città, con l’augurio che possa essere descritta nuovamente con le stesse parole che usò Federico II di Svevia: “Grana dat et vina; urbs opulenta Gravina... hortus deliciarum”.

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