di Davide Bernard
E' necessario svelare il secret sharing di Mark Kostabi, organizzato dall'associazione Artiamo, ed esposto ormai dal 13 giugno presso la Galleria Broken ART di Bari, in Via Dante 175. Tra trama e ordito della città, l'ingresso della galleria, silenzioso, si apre in un corridoio a vetri, trasparenze e tagli di luce da cui fuoriescono le opere e i cataloghi dell'artista statunitense.
Mark Kostabi (1960) è un pittore e compositore nato in California da una famiglia di immigrati estoni. Studia disegno e pittura alla California State University. Nel 1982 si trasferisce a New York, e dal 1984 diventa un'importante figura di riferimento all'interno del movimento artistico dell'East Village. Negli ultimi anni si è dedicato al disegno di marchi pubblicitari, tra i quali gli orologi Swatch, tazze per caffè Espresso, accessori per il computer, e recentemente ha ricreato la maglia rosa del Giro d'Italia. Ha collaborato pittoricamente con Enzo Cucchi, Arman, Howard Finster (nel 1992), Tadanori Yokoo (nel 1993) e Enrico Baj (nel 1992). Ha rilasciato interviste alla CNN e ad MTV, oltre che a numerose riviste e settimanali quali New York Times, People, Vogue, Playboy, Forbes New York Magazine Domus, Artforum, Art in America, Artnews Arts, Flash Art e Tema Celeste. Nel 2010 Kostabi approda per la prima volta a Bari in una città che urla tendenze saracene, ma che, con la metafisica di Kostabi, "rompe" la concezione di spazio, relazioni umane e consumo, che distorce la realtà dei microcosmi seriali, differenti, da cui tutti possono estrapolare la propria dimensione speculare. Lo spazio Broken ART, oltre a presentare solo una parte della retrospettiva di Kostabi, causa consensi diffusi e vendita, espone i segni dell'inaugurazione in cui Mark Kostabi, oltre ad avere offerto note improvvisate delle sue composizioni, ha disegnato su due pareti della location scene di sospensione di corpi sulle tele, note musicali, tastiera di pianoforte repentina tra le sfere del cosmo ed etichette che si librano senza meta nel punto di slancio, rendendo dinamico il concetto moto senza volto. Inoltrandosi tra i sorrisi delle galleriste, l'esposizione prosegue in un seminterrato, grigio razionale, tra luci calde e neon, in cui si possono ascoltare le opere degli artisti: M. Rotella, P. Colonna, Hector&Hector, LaBianca, Pjetrnikaj, Moreschi, DeMarco, LaPesara, Colombini, Arleretti. Per chi volesse accedere nella segreta dimensione condivisa di Kostabi, la mostra resterà aperta fino al 3 luglio 2010.
13 giugno - 3 luglio 2010
Orario:
lun 16.00–20.00
mar – sab 9.00–13.00 / 16.00–20.00
EXPOSITION ROOM
via Dante, 175/a
Bari
Ingresso: libero
Info: 080.5235909
