Sviste Mondiali, è ora della moviola in campo

di Nicola Zuccaro
Le polemiche e i veleni non vanno in vacanza quando ci sono i Mondiali. La domenica calcistica di Sudafrica 2010 ha riproposto questo spiacevole copione per ben due goal più che discutibili. Uno di questi annullato a Lampard in Germania-Inghilterra, mentre l'altro concesso all'Argentina nell'altro ottavo di finale, che ha visto i biancocelesti opposti al Messico. Il primo, dopo una attenta disamina del post-partita, ha visto la sfera varcare di non poco la linea di porta, dopo essere rimbalzata sulla traversa. Mentre in Argentina-Messico, l'1-0, siglato da Higuain, veniva contestato dai Messicani per un presunto fuorigioco. Il direttore di gara, l'italiano Rosetti, dopo una lunga consultazione, ha concesso la rete in virtù della dinamica della azione condizionata presumibilmente da una deviazione di un difensore messicano. Due reti che avrebbero potuto cambiare il destino dei Mondiali per Messico e Inghilterra, e che reclamano la necessità di adottare la moviola in campo. Due reti che per il verdetto della direzione di gara hanno fatto gridare allo scandalo i tanti scommettitori incollati alla tv e che mettono in discussione la serietà e la correttezza della massima competizione calcistica planetaria.
E' il caso di scrivere che la palla ora deve essere passata all'International Board per esaminare concretamente la possibilità di introdurre la moviola in campo. E' mai possibile che nell'era dell'alta tecnologia non si sia pensato ad un sistema capace di accertare, in tempo reale, la validità di una rete, ossia del "sacro" elemento che determina la vita o la morte di una squadra? E' giunto il momento che la Fifa, impegnata in futili riforme, si adoperi per adottare questa svolta avversata più volte da Blatter.