Musica: Roy Paci, sonoritĂ oltreconfine
di Michele TedescoAgli inizi della sua carriera, Roy Paci ha vissuto all’ ombra del nome di Manu Chao. Le trombe suonate da Roy hanno donato quel colore in piĂą alla musica “oltreconfine” dell’ artista francese. La lista delle “collaborazioni eccellenti”, però, è ben piĂą lunga: Africa Unite, Mau Mau, Subsonica, Claudio Baglioni, Nicola Arigliano, 99 Posse, Linea 77, Sud Sound System Fratelli di Soledad, Parto delle Nuvole Pesanti, e un’ infinitĂ di altri artisti sparsi per tutto il globo, il cui nome ai piĂą potrebbe risultare sconosciuto. Parallelamente a queste importantissime collaborazioni e alla partecipazione a innumerevoli festival di altissimo livello, il siciliano sviluppava molti progetti personali, il piĂą importante dei quali è quello che lo vede affiancato agli Aretuska, celebrati dall’ arrivo del “BESTiario Siciliano”, la raccolta di tutti i suoi successi . In questa spiccava “Toda joia, toda beleza”, che nell’ estate del 2008 ha conosciuto un successo meritato e debordante. A distanza di due anni, Paci pubblica, sempre supportato dagli Aretuska, “Latinista”, in cui contrariamente a quanto vien facile pensare, non dichiara infinito amore per le lettere antiche, ma per il Sud America e i suoi ritmi travolgenti. Abbandonati definitivamente ska e rocksteady, generi in cui ormai si è piĂą o meno detto tutto, Roy Paci si lascia trascinare dalle sonoritĂ latine e patchanka, riviste e corrette in chiave pop. Rinnovamento e maturazione, soprattutto nella scrittura dei testi. Tantissimi gli “amici” invitati alla “Fiesta Latina” di Paci & Co.: Jovanotti ( con il quale duetta in “Bonjour Bahia” ) , Caparezza ( con cui condivide il progetto della super band “Rezophonic”, coautore e interprete di “Nostress” ) e Eugene Hutz dei Gogol Bordello ( autore de “Il Segreto” ). Roy Paci è cresciuto e la sua evoluzione, concretizzata nonostante la sconfinata poliedricitĂ di un artista come lui, fa sì che in questo lavoro, per fortuna o purtroppo, non ci sia un vero e proprio tormentone da spiaggia, come è stato per il suo greatest hits. Di sicuro, chiudendo gli occhi, per un attimo, si potrĂ fuggire dal tran tran quotidiano, illudendosi di essere per le strade di Rio.
Tags:
PLAY: MUSICAEDINTORNI