Salute, in città si muore di più: napoletani i meno longevi d'Italia. A Bari meno aborti

ROMA. In citta' si muore di piu'. E' quanto emerge dalla prima edizione del Rapporto Osservasalute Aree metropolitane 2010 redatto dall'Osservatorio Nazionale per la Salute nelle Regioni Italiane, che ha sede presso l'Universita' Cattolica di Roma.In quasi tutte le province metropolitane, si legge nel rapporto, ad eccezione di Bologna e Firenze, si registrano, inoltre, sia per gli uomini che per le donne, valori superiori del tasso di mortalita' rispetto alla media nazionale. ''Cio' mette in evidenza che, quando non ben affrontati, i fattori di rischio si manifestano con maggiore intensita' nelle aree urbane rispetto al resto del Paese'', ha spiegato il professor Ricciardi, Direttore dell'Istituto di Igiene della Facolta' di Medicina e Chirurgia e presentato oggi a Roma.
Ma, a fronte di questo dato, diminuisce la mortalita' generale. Relativamente all'evoluzione della mortalita' per tutte le cause oltre l'anno di vita si osserva in Italia, nel periodo considerato (2000-2004), un calo generalizzato (uomini: 128,28 nel 2000 vs 116,99 per 10.000 nel 2004; donne: 79,73 vs 72,36 per 10.000). Da sottolineare, pero', un generale rialzo in seguito alla crisi di caldo del 2003 a cui e' seguita una marcata riduzione nel 2004. A livello nazionale, nel periodo 2003-2004, la riduzione della mortalita' e' stata pari a 7,84% negli uomini ed a 9,92% nelle donne.
Analizzando il dettaglio territoriale il primato negativo spetta alla provincia di Napoli dove si registrano i tassi maggiori di mortalita' sia per gli uomini (141,84 per 10.000) che per le donne (94,22 per 10.000), mentre i valori minimi si riscontrano a Firenze (uomini: 108,15 per 10.000; donne: 70,15 per 10.000).
Si parte da Torino: la provincia con i tassi di dimissione ospedaliera in regime ordinario piu' bassi, ma la citta' con la peggiore qualita' dell'aria per l'inquinamento da polveri fini.

BARI: MENO ABORTI MA PROBLEMI CON RACCOLTA DIFFERENZIATA - A Bari, sempre secondo il Rapporto, si e' ridotto di piu' il tasso di interruzioni volontarie di gravidanza, ma e' l'area dove e' diminuita maggiormente la raccolta differenziata di rifiuti organici,
Napoli e' la provincia ''piu' giovane'' e feconda, di contro, e' l'area meno longeva. Reggio Calabria e' la provincia metropolitana con meno morti per tumore e con la migliore qualita' dell'aria, ma e' la penultima area metropolitana per personale medico e odontoiatrico. Firenze e' la provincia metropolitana piu' longeva, ma e' l'area dove e' peggiorato di piu' il monitoraggio della qualita' dell'aria. Milano e' invece la provincia metropolitana che ha migliorato di piu' la gestione delle acque reflue, ma e' l'area metropolitana dove l'eta' delle neomamme e' salita maggiormente.