Barletta, incubo senza fine per la 167: respinta la decisione del Tar di sospendere il criterio di scorrimento
di Nicola Ricchitelli
Ancora l’ennesima puntata nella lunga telenovela dal titolo questione “167”. Lo scorso 25 luglio, il Consiglio di stato, ha infatti respinto la decisione del Tar di sospendere il criterio di scorrimento relativo ai 440 alloggi previsti dalla Seconda Variante al Piano di Zona 167. Secondo il Tar, infatti, la graduatoria del 2006 avrebbe esaurito i propri effetti nel bando 2004. Di diverso avviso è il Consiglio di Stato per il quale “la richiesta di sospensiva non ha motivo di esistere”.
La sentenza arriva a seguito del ricorso presentato dall'amministrazione comunale di Barletta, il quale ora attende un altro verdetto che dovrebbe arrivare il 31 agosto sempre sul principio della questione dello “scorrimento”.
L'amministrazione comunale quindi non può ancora procedere con l'assegnazione dei lotti, in attesa dell’udienza che si terrà il prossimo 31 agosto.
Solo allora sarà possibile capire come potrà aver luogo l'assegnazione dei 440 nuovi alloggi.
È bene ricordare, che il criterio del principio di scorrimento era stata adottato dall’Amministrazione comunale qualche mese fa, nonostante il monito di alcuni presidenti di cooperative escluse, il quale paventavano la possibilità di uno stravolgersi delle graduatorie.
Ancora l’ennesima puntata nella lunga telenovela dal titolo questione “167”. Lo scorso 25 luglio, il Consiglio di stato, ha infatti respinto la decisione del Tar di sospendere il criterio di scorrimento relativo ai 440 alloggi previsti dalla Seconda Variante al Piano di Zona 167. Secondo il Tar, infatti, la graduatoria del 2006 avrebbe esaurito i propri effetti nel bando 2004. Di diverso avviso è il Consiglio di Stato per il quale “la richiesta di sospensiva non ha motivo di esistere”.
La sentenza arriva a seguito del ricorso presentato dall'amministrazione comunale di Barletta, il quale ora attende un altro verdetto che dovrebbe arrivare il 31 agosto sempre sul principio della questione dello “scorrimento”.
L'amministrazione comunale quindi non può ancora procedere con l'assegnazione dei lotti, in attesa dell’udienza che si terrà il prossimo 31 agosto.
Solo allora sarà possibile capire come potrà aver luogo l'assegnazione dei 440 nuovi alloggi.
È bene ricordare, che il criterio del principio di scorrimento era stata adottato dall’Amministrazione comunale qualche mese fa, nonostante il monito di alcuni presidenti di cooperative escluse, il quale paventavano la possibilità di uno stravolgersi delle graduatorie.