Palese: "Pagella sociale Sole 24 ore decreta fallimento Vendola"

BARI. La Puglia di Vendola e' al 17mo posto nella 'pagella sociale' del Sole 24 ore e questo di per se' basterebbe a decretare il fallimento di un progetto politico che fin dall'inizio si diceva incentrato sulle esigenze dei deboli''. Lo ha detto il capogruppo del Popolo della Liberta' alla Regione Puglia, Rocco Palese. ''In Puglia crolla il Pil, aumentano i poveri, aumenta l'usura - prosegue Palese - la Regione e' sommersa dai debiti e i pugliesi dalle tasse regionali, oltre 700 milioni, aumentate da Vendola per pagare i suoi debiti. La sanita' e' allo sfascio con le tre C, corruzione, caos e clientele, che governano le Asl e con un clima di illegalita' e confusione diffusi in tutti i settori della Regione, punta di diamante gli atti di barbarie compiuti negli uffici regionali durante i lavori di pitturazione''.
''Siamo praticamente dinanzi ad una forma di 'mafia legalizzata'. Per un mese - sottolinea Palese - i cittadini hanno letto sulla stampa da un lato il 'toto-ospedali' da chiudere per colpa dello sfascio della sanita' vendoliana e dall'altro interviste del presidente Vendola che di tutto parlavano tranne che di Puglia. Ora torna dalle vacanze per dirci che non rinuncera' all'orecchino e che ama la sua terra, il tutto condito dalla solita dose di insulti e calunnie e da una notizia: per Vendola e' finito il tempo delle favole''.
''Per i cittadini normali, quelli che se hanno la fortuna di avere un lavoro, si arrabattano ogni mese per arrivare alla quarta settimana con uno stipendio, tra le tasse di Vendola e l'impossibilita' di essere curati da un servizio sanitario regionale che non funziona, le favole non sono mai iniziate. L'unico che vive in una favola continua ed in una perenne campagna elettorale a spese dei cittadini e' Vendola - conclude il capogruppo del Pdl - che, riuscito per la seconda volta ad ingannare i pugliesi facendosi rieleggere presidente della Regione, usa i loro voti ed i loro soldi in parte per autopromuoversi in tutta Italia, in parte per calunniare il Governo Berlusconi, al solo scopo di fuggire dalla Puglia''.