Lecce, gare clandestine di moto sulla provinciale: 12 denunce
LECCE. Una strada provinciale trasformata in un circuito per gare clandestine dove lanciare le motociclette a piu' di 300 chilometri all'ora, tra gli ignari automobilisti: e' quanto hanno accertato, grazie a sconvolgenti riprese filmate, i carabinieri e i finanzieri dei rispettivi Comandi Provinciali di Lecce, alcuni dei quali si sono infiltrati nelle gare clandestine. Questa notte, su disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo salentino, sono state sequestrate otto moto di grossa cilindrata e sono state denunciate dodici persone con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'organizzazione di gare clandestine. Scoperto un vorticoso giro di scommesse tra un pubblico di oltre 40 persone che ha fruttato per tutta l'estate migliaia di euro. Sono in corso in tutto il Salento numerose perquisizioni domiciliari.
Prima delle gare clandestine di motociclette che si svolgevano lungo la strada provinciale a scorrimento veloce 367 Maglie-Gallipoli, nel leccese, uno o piu' organizzatori, utilizzando anche loro emissari, procedevano alla 'bonifica' del percorso per evitare eventuali controlli da parte delle forze dell'ordine. Lo facevano a bordo di auto e scooter. E' quanto hanno scoperto i carabinieri della Compagnia di Maglie e i finanzieri della Compagnia della stessa localita' nel corso delle indagini che stamane sono terminate con l'operazione 'Moto Gp'.
PERCORSO VENIVA 'BONIFICATO' - Sono stati eseguiti otto decreti di sequestro di altrettante moto da strada e 12 decreti di perquisizione personale e domiciliare anche a carico di alcuni partecipanti non-organizzatori. Stamane, dopo un briefing operativo nella Compagnia dell'Arma di Maglie, 30 carabinieri e 42 finanzieri, piu' due unita' cinofile delle Fiamme Gialle, hanno proceduto alle perquisizioni e ai sequestri decretati dall'Autorita' Giudiziaria nei comuni di Racale, Taviano, Tuturano, Ugento, Brindisi, Guagnano, San Vito dei Normanni, San Donaci e Lequile.
NOVE MOTO SEQUESTRATE - Al termine dell'operazione sono state sequestrate nove moto di grossa cilindrata (3 Suzuki 1000, 1 Suzuki 1300, 1 Suzuki 600, 2 Kavasaki 1000, 1 Honda 1000 e 1 Bmw 1000) e un computer contenente videoriprese di gare e istruzioni su come modificare i bolidi.
MANTOVANO: VERE ATTIVITA' CRIMINALI - "Non si tratta di imprudenze di soggetti alla ricerca del brivido, ma di attivita' in senso proprio criminali, tali da porre in pericolo la vita di tanti innocenti utenti della strada". Lo ha detto il Sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, ai comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza di Lecce congratulandosi per l'importante operazione che ha interrotto un giro di corse clandestine in moto che si svolgevano nella provincia di Lecce.
Prima delle gare clandestine di motociclette che si svolgevano lungo la strada provinciale a scorrimento veloce 367 Maglie-Gallipoli, nel leccese, uno o piu' organizzatori, utilizzando anche loro emissari, procedevano alla 'bonifica' del percorso per evitare eventuali controlli da parte delle forze dell'ordine. Lo facevano a bordo di auto e scooter. E' quanto hanno scoperto i carabinieri della Compagnia di Maglie e i finanzieri della Compagnia della stessa localita' nel corso delle indagini che stamane sono terminate con l'operazione 'Moto Gp'.
PERCORSO VENIVA 'BONIFICATO' - Sono stati eseguiti otto decreti di sequestro di altrettante moto da strada e 12 decreti di perquisizione personale e domiciliare anche a carico di alcuni partecipanti non-organizzatori. Stamane, dopo un briefing operativo nella Compagnia dell'Arma di Maglie, 30 carabinieri e 42 finanzieri, piu' due unita' cinofile delle Fiamme Gialle, hanno proceduto alle perquisizioni e ai sequestri decretati dall'Autorita' Giudiziaria nei comuni di Racale, Taviano, Tuturano, Ugento, Brindisi, Guagnano, San Vito dei Normanni, San Donaci e Lequile.
NOVE MOTO SEQUESTRATE - Al termine dell'operazione sono state sequestrate nove moto di grossa cilindrata (3 Suzuki 1000, 1 Suzuki 1300, 1 Suzuki 600, 2 Kavasaki 1000, 1 Honda 1000 e 1 Bmw 1000) e un computer contenente videoriprese di gare e istruzioni su come modificare i bolidi.
MANTOVANO: VERE ATTIVITA' CRIMINALI - "Non si tratta di imprudenze di soggetti alla ricerca del brivido, ma di attivita' in senso proprio criminali, tali da porre in pericolo la vita di tanti innocenti utenti della strada". Lo ha detto il Sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, ai comandanti provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza di Lecce congratulandosi per l'importante operazione che ha interrotto un giro di corse clandestine in moto che si svolgevano nella provincia di Lecce.
