Bari, 13 ore in ambulanza prima di essere ricoverata: odissea per malata di Alzheimer
BARI. Un nuovo caso di malasanità nel Barese. Tredici ore in ambulanza rimbalzando da un ospedale all'altro prima di essere ricoverata per una consulenza neurologica.
E' successo a una anziana donna di Conversano (Bari) malata di Alzheimer i cui famigliari hanno presentato denuncia ai carabinieri prima di ottenere il ricovero. Secondo la denuncia, la donna avrebbe girato tra gli ospedali di Monopoli e Di Venere di Bari-Caronara, rimanendo in ambulanza sino alle 23.
L'anziana non avrebbe potuto rivolgersi all'ospedale del suo paese, dove il reparto di cui aveva necessità è stato chiuso, dopo di che è stata trasportata con l’ambulanza all'ospedale di Monopoli dove, dopo una Tac, i medici hanno deciso il trasferimento a Bari; da Bari la paziente è stata nuovamente rimandata a Monopoli e poi, finalmente, a notte inoltrata la signora è stata visitata a Bari, dopo che i parenti avevano sporto regolare denuncia ai carabinieri.
Si tratta dell’ennesimo caso di malasanità che colpisce l’opinione pubblica, già pesantemente scossa dopo il caso della lite tra i due ginecologi di Messina e la morte della paziente all’ospedale Molinette di Torino per una trasfusione di sangue sbagliata.
E' successo a una anziana donna di Conversano (Bari) malata di Alzheimer i cui famigliari hanno presentato denuncia ai carabinieri prima di ottenere il ricovero. Secondo la denuncia, la donna avrebbe girato tra gli ospedali di Monopoli e Di Venere di Bari-Caronara, rimanendo in ambulanza sino alle 23.
L'anziana non avrebbe potuto rivolgersi all'ospedale del suo paese, dove il reparto di cui aveva necessità è stato chiuso, dopo di che è stata trasportata con l’ambulanza all'ospedale di Monopoli dove, dopo una Tac, i medici hanno deciso il trasferimento a Bari; da Bari la paziente è stata nuovamente rimandata a Monopoli e poi, finalmente, a notte inoltrata la signora è stata visitata a Bari, dopo che i parenti avevano sporto regolare denuncia ai carabinieri.
Si tratta dell’ennesimo caso di malasanità che colpisce l’opinione pubblica, già pesantemente scossa dopo il caso della lite tra i due ginecologi di Messina e la morte della paziente all’ospedale Molinette di Torino per una trasfusione di sangue sbagliata.
