Bari, sindaco Emiliano partecipa domani al Ramadan

BARI. Il sindaco di Bari, Michele Emiliano, e l'assessore Fabio Losito parteciperanno domani alla celebrazione della festa per la fine del Ramadan, il mese di digiuno musulmano, che, in base al calendario lunare, cadrà proprio questo venerdì 10. L'evento e' organizzato dall'Assessorato all'Accoglienza e Pace del Comune di Bari e dal Centro interculturale Abusuan, con il patrocinio dell'Assessorato alla Solidarieta' sociale della Regione Puglia e la collaborazione della Comunita' islamica.
La cerimonia avra' inizio alle 8,30 con la celebrazione della preghiera presso la sede del Centro islamico di Bari (in via Brigata Bari, 28) e a seguire, intorno alle 9,30, le autorita' locali, civili e religiose, porteranno i saluti e gli auguri di buona festa alla comunita' islamica del territorio.
È il più sacro e spirituale del calendario islamico, durante il quale i fedeli musulmani nel mondo digiunano dall'alba al tramonto per purificare corpo e spirito. È il mese della preghiera e della solidarietà per i musulmani, che si apprestano a purificarsi da tutto ciò che di materiale esiste nel mondo corrotto e corruttibile.
Secondo la tradizione è il mese in cui viene dato al profeta Mohammad il Corano, contenente i pilastri della religione islamica. In una delle notti del mese sacro, ricordata come "La notte del Destino" (Lailat-ul-Qadr) Maometto ricevette per la prima volta il messaggio divino. Non si sa con precisione quale fosse, ma secondo la tradizione è una delle notti dispari degli ultimi dieci giorni del mese.
Quest'anno il mese sacro dei musulmani è iniziato con la luna nuova della notte tra il 10 e l'11 di agosto. Pertanto finirà il 9 di settembre. I musulmani festeggiano la fine del digiuno, appunto il primo giorno del mese lunare successivo al mese di Ramadan. Tale festa è seconda solo alla festa del sacrificio (quella in cui si ricorda il momento in cui Abramo stava per sacrificare il figlio).
La festa, in arabo Eid- fitr (festa di interruzione del digiuno), si celebra, la mattina con una preghiera di gruppo e successivamente con visite ai parenti e amici, doni, banchetti, elemosina ai poveri e dolci tradizionali di tutti i tipi.