Costi della politica, Lanzillotta (Pdl): "Arredi Consiglio costati già 110mila euro"

BARI. ''Apprendiamo che sarebbero gia' costati 110 mila euro gli arredi richiesti, e gia' ottenuti, dei nuovi assessori, con in testa un noto ex Torquemada professionale dei presunti comportamenti altrui e proprio l'assessore allo sfondamento del Bilancio e al blocco dei mandati di pagamento, che ci costano solo di nuovo mobilio''. E' la denuncia del consigliere regionale della Puglia del Pdl, Domi Lanzilotta.
''La stessa Regione Puglia che azzera le politiche sociali a partire da quelle per i disabili - spiega Lanzillotta - che svuota le voci di Bilancio sull'agricoltura, la cooperazione e lo sport, che sta per chiudere 18 ospedali e tagliarvi 2200 posti letto, che introduce o inasprisce i ticket sui farmaci; la stessa Regione Puglia che da mesi non paga piu' nessuno, spingendo verso il baratro creditori e aventi diritto, all'improvviso si trova carica di soldi a un solo schioccar di dita di qualsiasi assessore che ritenga la poltrona o gli arredi del suo predecessore regolarmente indegne delle proprie illustre terga o dei propri occhi delicati''.
''Se si considera che Pelillo - aggiunge - come Amati che, dalle notizie odierne di stampa su questi minuti piaceri non risulta, ma ci dicono non avere a sua volta risparmiato, sono successori di se stessi, dobbiamo dedurne che facevano loro schifo anche le poltrone in cui fino ad ora si erano accomodati loro stessi''.
''Se poi raffrontiamo questi lussi con il persistente squallore degli uffici del Consiglio Regionale - conclude il consigliere - non possiamo non attendere al varco Vendola, i costi dei cui continui viaggi ad uso auto-promozionale meriterebbero anch'essi di essere indagati, ed il sullodato Pelillo sulla nota questione dei 'costi della politica'".