Giustizia, Introna: "Inaccettabili carenze organico, non lascerĂ² solo Laudati"

BARI. ''Ventotto sostituti e tre aggiunti, l'organico della Procura di Bari fermo agli anni Ottanta: e' inaccettabile e soprattutto va corretto, con urgenza''. Il presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna sottoscrive l'allarme lanciato ieri dal procuratore della Repubblica del capoluogo, Antonio Laudati, sugli anacronistici deficit dell'organico giudiziario. "La Procura Distrettuale Antimafia - sottolinea Introna - non puo' continuare ad affrontare l'emergenza criminalita' con la meta' dei magistrati di Palermo e meno di un terzo di quelli di Napoli. Una battaglia impari contro i reati, gli omicidi e soprattutto gli eventi criminosi legati alla malavita organizzata - prosegue Introna - che riempiono quotidianamente le cronache locali e nazionali''.
Per questo il presidente Introna fa proprio l'appello del capo della Procura e lo rilancia alle forze politiche, senza distinzione di colore e di schieramento. ''E' una sollecitazione che non possiamo trascurare - dice - non lascero' solo il procuratore Laudati in questa battaglia civile, dalla quale dipende la qualita' della vita dei cittadini di un'area tanto abitata e densamente industrializzata come la provincia barese. Mi faro' carico del problema - conclude il presidente del Consiglio regionale - ed assicuro il mio sostegno perche' le istanze possano essere portate con la massima urgenza all'attenzione degli organi statali. La Procura di Bari non puo' essere considerata figlia di un dio minore''.