Lecce, 500 posti a rischio alla British American Tobacco: venerdì inizia confronto con sindacati

ROMA. Si terra' venerdi' 10 settembre a Roma il primo vero tavolo di confronto tra il gruppo British American Tabacco, che ha uno stabilimento a Lecce che occupa attualmente 500 dipendenti i cui posti di lavoro sono a rischio, e i sindacati nazionali. A questo risultato si e' giunti oggi a conclusione dell'incontro avvenuto nella sede della Presidenza della Regione Puglia tra la vice presidente e assessore regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone, il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, il sindaco Paolo Perrone, i rappresentanti della multinazionale del tabacco, i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori.
''Fino ad oggi - ha dichiarato la Capone - non e' stata intrapresa alcuna relazione industriale tra impresa e sindacati, cioe' non sono mai stati convocati tavoli di confronto. L'intervento di oggi da parte della Regione e delle altre istituzioni ha consentito il ripristino del corretto svolgersi delle relazioni industriali. La task force regionale monitorera' l'avvio del confronto, solo dopo questa fase potra' procedere nelle valutazioni di merito''. Per la vice presidente della Regione Puglia ''la priorita' e' che lo stabilimento resti a Lecce e vengano confermati tutti i posti di lavoro. Per questo - ha detto - confidiamo nell'esito positivo del tavolo nazionale''.