Lecce, Maroni sulla fiducia: "Debolezza? Semmai è il contrario"

LECCE. Si è tenuta ieri la la cerimonia di consegna del Premio San Michele Arcangelo, riconoscimento che il Capo della Polizia ha attribuito ai poliziotti poeti autori del libro ''Parole d'anima in divisa'' e a Luciana Canonico, giovanissima pianista non vedente di Benevento a cui la Polizia di Stato ha donato un pianoforte sostenendo inoltre il suo debutto al Teatro San Carlo di Napoli, avvenuto lo scorso 25 giugno.
Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, a Lecce per la ricorrenza del Santo patrono della Polizia di Stato, ha reso omaggio alle forze dell'ordine italiane. "Il ringraziamento e il riconoscimento mio personale e di tutto il governo e sono certo di tutti i cittadini - ha spiegato Maroni - va alle donne e agli uomini della polizia e delle forze dell'ordine che quotidianamente garantiscono sulle strade d'Italia la nostra sicurezza. Un lavoro difficile, che richiede impegno, dedizione, una missione vera e propria di cui siamo assolutamente riconoscenti".
Un lavoro che "svolgono nel modo migliore e a livelli di eccellenza e che ci sono riconosciuti da tutti i paesi europei e non solo".
Prima della cerimonia si è svolta la celebrazione della santa messa presso il Duomo di Lecce officiata dal vescovo metropolita Domenico D'Ambrosio alla presenza del Ministro dell'Interno Maroni e del Capo della Polizia Manganelli.
A una domanda dei giornalisti che gli chiedevano un commento alle dichiarazioni del portavoce della Commissiaria europea all'Immigrazione, Viviane Reding, che ha escluso l'intervento dell'Unione Europea sullo sgombero dei rom nel Campo Triboniano di Milano e che un eventuale intervento ci sara' solo se verra' presentato un ricorso alla Ue su una possibile discriminazione di natura etnica, Maroni ha replicato di essere "assolutamente d'accordo".
Il capo del Viminale, poi, a margine della celebrazione del santo, ha parlato ai giornalisti della delicata situazione politica del governo Berlusconi, e alla domanda di una cronista che gli chiedeva se il voto di fiducia previsto domani sia un segno di debolezza per il governo ha risposto: "La fiducia e' un atto dovuto. Ma quale debolezza? Semmai e' il contrario. E' un atto di correttezza istituzionale nei confronti del Parlamento e mi pare che almeno questo dovrebbe esserci riconosciuto".
Sulla cattura avvenuta l'altro ieri del boss latitante Franco Li Bergolis, Maroni ha invece sottolineato che "non e' avvenuta a caso. Siamo venuti in Puglia un mese e mezzo fa - ha aggiunto il ministro - e abbiamo costituito un gruppo specializzato per la sua cattura e ci siamo riusciti. Questo e' il metodo. Laddove serve -ha proseguito Maroni- intensifichiamo le iniziative, mettendo le strutture investigative adeguate. Perche' - ha sottolineato - la lotta al crimine non deve aver quartiere e quindi i risultati lo confermano. Sono molto soddisfatto di quello che si e' fatto in questi due anni. Polizia e magistratura insieme stanno facendo grandi cose: continuamo su questa strada con grande determinazione", ha infine concluso Maroni.

IL PREMIO SAN MICHELE ARCANGELO - Tra i personaggi del mondo dello spettacolo, il premio è stato assegnato a Pippo Baudo per la sua lunga carriera ispirata ai modelli positivi propri della Polizia di Stato. La serata presentata da Fabrizio Frizzi e Paola Saluzzi, ripresa dalle telecamere di Raiuno e trasmessa il 2 ottobre, è stata ricca di momenti di intrattenimento con artisti come Massimo Ranieri, Flavio Insinna, Vincenzo Salemme, Checco Zalone, i Radiodervish e il gruppo folcloristico salentino Arakne Mediterranea, che hanno prestato la loro immagine per diffondere meglio i sani valori che quotidianamente gli uomini e le donne della polizia di stato ''mettono in campo''.