"Licenziamolo". Il 2 ottobre a Roma il No B. Day 2
ROMA. Un anno fa il popolo viola del No B. Day chiedeva le dimissioni del premier Silvio Berlusconi a Roma. Sabato 2 ottobre, sempre nella capitale, l'evento si ripeterà , questa volta più forte che mai, con la partecipazione di Italia dei Valori, Sinistra ecologia e libertà , Federazione della Sinistra, Verdi, alcuni singoli del Pd, come Vincenzo Vita e Ignazio Marino, e poi Articolo 21, Agende rosse, l’Anpi di Roma, Libertà e giustizia. Hanno assicurato la loro presenza anche Antonio Di Pietro e Nichi Vendola. Sulla pagina del leader Idv, presente sul social network Facebook, si legge: “Sono assolutamente d'accordo con gli organizzatori del NoBerlusconiDay2 - Sì alla Costituzione. Dobbiamo lavorare tutti insieme, uniti, per licenziare Berlusconi per giusta causa. Io e l'Italia dei Valori sosteniamo da anni la necessità di cacciare l’uomo che sta affossando ogni forma di legalità , piegando ai suoi interessi personali le regole democratiche. E’ necessario unirsi per realizzare quanto ci chiedono i cittadini onesti – si legge ancora - quelli che non ci stanno a vedere il Paese sprofondare in un baratro senza regole e senza diritti: cacciare il sultano di Arcore, garantire elezioni anticipate libere e democratiche e ristabilire un clima di fiducia per far tornare il Paese a crescere. Per questo appoggiamo il NoBerlusconiDay2, il due ottobre a Roma, la manifestazione della Fiom il 16, e ogni iniziativa che miri a liberare l’Italia dal Cavaliere e dalla sua “cricca”. Invito tutti a manifestare per licenziare Berlusconi per giusta causa”. Il primo No B. Day era stato un successo l'anno passato, con circa 300 mila persone partecipanti, ma questa volta se ne prevedono molte di più, anche grazie all'uso dell'informazione accessibile a tutti tramite internet. Si contano oltre 200 pullman pronti ad arrivare nella capitale e 2 navi provenienti dalla Sardegna. “Vogliamo recapitare a Berlusconi – ha affermato uno degli organizzatori, Gianfranco Mascia - una lettera di licenziamento per giusta causa sottoscritta da decine di migliaia di italiani. E lo slogan della manifestazione sarà , appunto: “Licenziamolo”. L'iniziativa si inserisce in una serie di “quattro irripetibili occasioni per cercare – ha spiegato ancora Mascia - di mandare a casa questo 'governo-cricca': la Woodstock del MoVimento 5 Stelle dello scorso fine settimana a Cesena, il No B-Day 2, la mobilitazione dei precari della scuola dell'8 ottobre e la manifestazione nazionale per il lavoro indetta dalla Fiom il 16 ottobre”.
V. Fiore
V. Fiore
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