Pasolini, "Discorso di Lecce" tema centrale rassegna 'Terre dell'Uomo'

UDINE. Sara' il 'Discorso di Lecce' pronunciato da Pier Paolo Pasolini nel 1975 in difesa dei dialetti il leitmotiv di domani a Terre dell'Uomo, la rassegna che fino a giovedi' 9 settembre rendera' omaggio alle ricchezze del variegato patrimonio regionale italiano. L'evento si sta svolgendo in sei diversi comuni friulani tra le province di Udine e Pordenone e quest'anno si concentra sulle bellezze della Puglia ma anche sulla testimonianza di enorme valore sociale, culturale e antropologico che il poeta e regista di origini friulane ha lasciato alla penisola.
Il Centro Studi Pasolini a Casarsa della Delizia, comune capofila del progetto, ospitera' alle 17.30 l'incontro dal titolo 'In difesa dei dialetti. Pier Paolo Pasolini e il discorso di Lecce', a cui parteciperanno un testimone dell'incontro leccese del 1975, il docente di Linguistica Alberto Sobrero, la presidente del Centro Pasolini Piera Rizzolati e il direttore Angela Felice. Il 21 ottobre 1975 - appena dieci giorni prima di morire assassinato - Pier Paolo Pasolini partecipo' ad una lezione-dibattito tenutasi a Lecce intorno al tema delle lingue e delle culture subalterne. In quell'occasione, l'autore di 'Ragazzi di vita' si soffermo' sulla forza omologante dello sviluppo capitalista e sui suoi effetti deleteri sul dialetto, sempre piu' contaminato dal lessico industriale e burocratico. Da queste e altre riflessioni nacque il 'Volgar eloquio', pubblicato a Napoli nel 1976 e a Roma nel 1987, un testo di linguistica sull'uso e il ruolo del dialetto nella societa' contemporanea.
Sempre domenica, dalle 21 a Varmo, la rassegna prendera' in esame il lavoro di un altro importante cineasta pugliese, Pippo Mezzapesa. Noto soprattutto il suo secondo film 'Pinuccio Lovero', sbarca trionfalmente nel 2007 alla Mostra del cinema di Venezia. La sua regia delicata e fantasiosa, incentrata sulla poesia del quotidiano e sulla forza 'nutriente' dei sogni, lo ha imposto all'attenzione generale come uno tra i piu' promettenti nuovi talenti del giovane cinema italiano.