Protocollo d'intesa tra UniversitĂ , Vendola: "Legittima difesa contro tagli Gelmini"
BARI. "Io spero che la politica sia perturbata dalla forza di un sistema universitario che non ragiona più per frammenti, si mette insieme e può trascinare anche il sistema sociale meridionale". Lo ha affermato il presidente della regione Puglia, Nichi Vendola, intervenendo alla presentazione del protocollo d'intesa tra le università di Bari, del Salento, della Basilicata, del Molise, di Foggia e il Politecnico di Bari, per lo sviluppo del progetto 'Federazione del sistema universitario Lucano-Molisano-Pugliese', svoltasi stamane nell'Aula magna dell'Ateneo di Bari-
Sempre secondo Vendola, "venti milioni di italiani non possono essere considerati una palla al piede per lo sviluppo del Paese e il Sud deve reagire non alla maniera di Bossi, non con qualche imprecazione leghista ma deve reagire ricostruendo la propria collocazione culturale nel Mediterraneo e nell'Europa". "Le universitĂ del Sud di tre importanti regioni meridionali che si uniscono - ha aggiunto - si mettono in rete, diventano un sistema universitario, spero annuncino l'inizio di un percorso che può portare alla creazione di una rete universitaria e meridionale”.
"Il Sud - puntualizza ancora il governatore pugliese - è stato lungamente estromesso dalla scena pubblica, privato di parola, criminalizzato, raccontato secondo stereotipi negativi ed è oggetto di una rapina permanente: le risorse ordinarie, le risorse straordinarie vivono ormai da anni una stagione di razionamento permanente. L'università è la fabbrica fondamentale di una società , è la fabbrica che produce l'idea generale della società stessa, i valori, le competenze, i saperi. Se ritorna da questo lato il Sud torna bene".
"Naturalmente, c'è anche un atto di legittima difesa, perché i tagli del ministro Gelmini, ma in generale i tagli del Governo Berlusconi alla cultura, alla ricerca, all'innovazione, alla formazione sono drammatici, sono insensati: quando c'è la crisi economica bisognerebbe investire di più in cultura, ricerca, alta formazione, innovazione. In queste università il mettersi insieme - conclude il leader di Sel - è anche il segno di un atteggiamento di legittima difesa".
IORIO: INIZIATIVA SERVA AL RILANCIO DEL SUD - ''Il primo esempio federativo degli atenei di tre regioni che insieme decidono di mettere a punto un percorso comune con rilevanti finalita' didattiche e di ricerca''. Questo il commento del governatore del Molise, Michele Iorio, sul Protocollo.
''Quella di oggi e' una giornata molto importante per il mondo universitario e per la politica istituzionale di Molise, Puglia e Basilicata'', ha dichiarato Iorio in una nota, peraltro ''prima iniziativa del genere in Italia''.
''Questa iniziativa - ha precisato - a cui con il Rettore Cannata abbiamo lavorato da molto tempo, ha anche un valore politico per quanto riguarda la volonta' di portare avanti un'iniziativa culturale congiunta che puo' e deve essere utile al rilancio del Mezzogiorno e a fortificare il ruolo delle tre regioni coinvolte nelle politiche adriatiche e mediterranee''.
Sempre secondo Vendola, "venti milioni di italiani non possono essere considerati una palla al piede per lo sviluppo del Paese e il Sud deve reagire non alla maniera di Bossi, non con qualche imprecazione leghista ma deve reagire ricostruendo la propria collocazione culturale nel Mediterraneo e nell'Europa". "Le universitĂ del Sud di tre importanti regioni meridionali che si uniscono - ha aggiunto - si mettono in rete, diventano un sistema universitario, spero annuncino l'inizio di un percorso che può portare alla creazione di una rete universitaria e meridionale”.
"Il Sud - puntualizza ancora il governatore pugliese - è stato lungamente estromesso dalla scena pubblica, privato di parola, criminalizzato, raccontato secondo stereotipi negativi ed è oggetto di una rapina permanente: le risorse ordinarie, le risorse straordinarie vivono ormai da anni una stagione di razionamento permanente. L'università è la fabbrica fondamentale di una società , è la fabbrica che produce l'idea generale della società stessa, i valori, le competenze, i saperi. Se ritorna da questo lato il Sud torna bene".
"Naturalmente, c'è anche un atto di legittima difesa, perché i tagli del ministro Gelmini, ma in generale i tagli del Governo Berlusconi alla cultura, alla ricerca, all'innovazione, alla formazione sono drammatici, sono insensati: quando c'è la crisi economica bisognerebbe investire di più in cultura, ricerca, alta formazione, innovazione. In queste università il mettersi insieme - conclude il leader di Sel - è anche il segno di un atteggiamento di legittima difesa".
IORIO: INIZIATIVA SERVA AL RILANCIO DEL SUD - ''Il primo esempio federativo degli atenei di tre regioni che insieme decidono di mettere a punto un percorso comune con rilevanti finalita' didattiche e di ricerca''. Questo il commento del governatore del Molise, Michele Iorio, sul Protocollo.
''Quella di oggi e' una giornata molto importante per il mondo universitario e per la politica istituzionale di Molise, Puglia e Basilicata'', ha dichiarato Iorio in una nota, peraltro ''prima iniziativa del genere in Italia''.
''Questa iniziativa - ha precisato - a cui con il Rettore Cannata abbiamo lavorato da molto tempo, ha anche un valore politico per quanto riguarda la volonta' di portare avanti un'iniziativa culturale congiunta che puo' e deve essere utile al rilancio del Mezzogiorno e a fortificare il ruolo delle tre regioni coinvolte nelle politiche adriatiche e mediterranee''.
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Politica
