Rientro sanitario, è ancora bagarre in Consiglio regionale pugliese
BARI. Ancora bagarre in Consiglio pugliese sul piano di rientro sanitario. A sottolineare la necessità che la manovra sia accettata e condivisa dai cittadini che saranno interessati dai tagli è il consigliere regionale di Sel, Franco Pastore. ''Il piano di riordino sanitario e il piano di rientro - afferma il consigliere - devono tenere conto della volonta' dei cittadini e della assoluta necessita' che si mantengano almeno i presidi di primo intervento''.
Pastore evidenzia che ''anche per questo, l'Ospedale di Spinazzola non puo' essere dismesso''.
''Il sindaco, Carlo Scelzi - aggiunge Pastore - minaccia di dimettersi dal suo ruolo di primo cittadino e parla alla sua citta' che non puo' ritrovarsi senza Ospedale, con lavori di modernizzazione della struttura in corso e impegni su progetti, reali, esistenti, in fieri, per la trasformazione della stessa in centro di riabilitazione. Lo stesso principio vale per Minervino Murge, la Regione, l'Assessorato alla sanita' garantisca il Presidio di primo intervento''.
Pastore evidenzia che ''anche per questo, l'Ospedale di Spinazzola non puo' essere dismesso''.
Intanto, il consigliere regionale Udc, Euprepio Curto, che aveva promosso d'intesa con tutto il gruppo consiliare dell'Unione di Centro un'indagine conoscitiva sugli sprechi nella sanita' pugliese, batte i pugni sull'inderogabilità della costituzione di una commissione d'indagine apposita sugli sprechi sanitari. "A quando - si domanda il consigliere regionale dell'Unione di Centro - il via libera della Regione alla proposta dell'Udc di istituire una Commissione d'indagine sugli sprechi nel settore della sanita' pugliese?''.
''Nessuna tentazione di fare i primi della classe - prosegue - ma non c'e' dubbio che l'apertura da parte della Corte dei Conti di ben 25 fascicoli nei confronti di manager e dirigenti delle Asl pugliesi impone di verificare, al di la' e al di sopra, degli eventuali profili a rilevanza penale, che cosa e quanto c'e' da correggere in una gestione delle risorse pubbliche che molto spesso, lungi dall'essere ispirata a principi di razionalita', economicita' e produttivita', si caratterizza invece per dissennatezza, superficialita', inefficienza e, in conseguenza, eccessiva onerosita'''.
Pastore evidenzia che ''anche per questo, l'Ospedale di Spinazzola non puo' essere dismesso''.
''Il sindaco, Carlo Scelzi - aggiunge Pastore - minaccia di dimettersi dal suo ruolo di primo cittadino e parla alla sua citta' che non puo' ritrovarsi senza Ospedale, con lavori di modernizzazione della struttura in corso e impegni su progetti, reali, esistenti, in fieri, per la trasformazione della stessa in centro di riabilitazione. Lo stesso principio vale per Minervino Murge, la Regione, l'Assessorato alla sanita' garantisca il Presidio di primo intervento''.
Pastore evidenzia che ''anche per questo, l'Ospedale di Spinazzola non puo' essere dismesso''.
Intanto, il consigliere regionale Udc, Euprepio Curto, che aveva promosso d'intesa con tutto il gruppo consiliare dell'Unione di Centro un'indagine conoscitiva sugli sprechi nella sanita' pugliese, batte i pugni sull'inderogabilità della costituzione di una commissione d'indagine apposita sugli sprechi sanitari. "A quando - si domanda il consigliere regionale dell'Unione di Centro - il via libera della Regione alla proposta dell'Udc di istituire una Commissione d'indagine sugli sprechi nel settore della sanita' pugliese?''.
''Nessuna tentazione di fare i primi della classe - prosegue - ma non c'e' dubbio che l'apertura da parte della Corte dei Conti di ben 25 fascicoli nei confronti di manager e dirigenti delle Asl pugliesi impone di verificare, al di la' e al di sopra, degli eventuali profili a rilevanza penale, che cosa e quanto c'e' da correggere in una gestione delle risorse pubbliche che molto spesso, lungi dall'essere ispirata a principi di razionalita', economicita' e produttivita', si caratterizza invece per dissennatezza, superficialita', inefficienza e, in conseguenza, eccessiva onerosita'''.
