Vino, Stefàno: "Vendemmia di qualità e quantità"
BARI. ''E' un primo bilancio positivo per la viticoltura pugliese: le previsioni parlano di una vendemmia ai primi posti in Italia per qualita' e quantita'''. Lo ha spiegato l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, Dario Stefàno, presentando oggi nell'ambito della Fiera del Levante di Bari 'Benvenuta Vendemmia', l'appuntamento d'autunno del Movimento Turismo del Vino. La dodicesima edizione dell'iniziativa si terra' domenica 19 settembre dalle 10 fino a sera, in contemporanea in tutte le regioni d'Italia che organizzano l'evento.
L'EXPORT - Tra i principali motori che spingono la ripresa dell’export italiano c’è il vino – dichiara ancora l’Assessore Stefàno - che nei primi mesi del 2010 ha registrato importanti percentuali di incremento, sia in volume che in valore. In particolare, i prodotti che hanno portato a casa incrementi più consistenti appartengono proprio a quelle “microaree” caratterizzate da quella ricchezza, economico-culturale, che si chiama vitigno autoctono. In questo quadro la Puglia, forte di quella “diversità territoriale” che è un vantaggio competitivo che possiamo spendere sui mercati internazionali, ha saputo ritagliarsi un protagonismo che va senza dubbio consolidato. VinidiPuglia, dunque, ci offre la possibilità di presentarci con l’inconfondibile “stile pugliese”, in cui la storia e il fascino del Mediterraneo si fondono con la modernità e il progresso. Quel Made in Puglia che si è fatto strada valorizzando la qualità e il legame con il territorio e la tradizione e che i mercati, soprattutto esteri, mostrano di apprezzare in maniera crescente. Ma è anche una ulteriore occasione per promuovere l’enoturismo, che ha già mostrato di contribuire a quel trend in crescita del turismo pugliese, registrato in controtendenza rispetto al dato italiano ed europeo, e che rappresenta una opportunità straordinaria di sviluppo sostenibile per il nostro territorio”.
PROGETTO VINIDIPUGLIA - Il progetto “VinidiPuglia” beneficia dei contributi del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali italiano - Disposizioni nazionali applicative del regolamento (CE) n. 479/08 del Consiglio - per la promozione di vini DOP, IGP e Spumanti di qualità sui mercati dei Paesi terzi. Imponente l'investimento complessivo, pari 1.561.952.50 euro, di cui ben il 30% a carico dei produttori, il 50% a carico del Ministero e il restante 20% della Regione Puglia.
L'EXPORT - Tra i principali motori che spingono la ripresa dell’export italiano c’è il vino – dichiara ancora l’Assessore Stefàno - che nei primi mesi del 2010 ha registrato importanti percentuali di incremento, sia in volume che in valore. In particolare, i prodotti che hanno portato a casa incrementi più consistenti appartengono proprio a quelle “microaree” caratterizzate da quella ricchezza, economico-culturale, che si chiama vitigno autoctono. In questo quadro la Puglia, forte di quella “diversità territoriale” che è un vantaggio competitivo che possiamo spendere sui mercati internazionali, ha saputo ritagliarsi un protagonismo che va senza dubbio consolidato. VinidiPuglia, dunque, ci offre la possibilità di presentarci con l’inconfondibile “stile pugliese”, in cui la storia e il fascino del Mediterraneo si fondono con la modernità e il progresso. Quel Made in Puglia che si è fatto strada valorizzando la qualità e il legame con il territorio e la tradizione e che i mercati, soprattutto esteri, mostrano di apprezzare in maniera crescente. Ma è anche una ulteriore occasione per promuovere l’enoturismo, che ha già mostrato di contribuire a quel trend in crescita del turismo pugliese, registrato in controtendenza rispetto al dato italiano ed europeo, e che rappresenta una opportunità straordinaria di sviluppo sostenibile per il nostro territorio”.
PROGETTO VINIDIPUGLIA - Il progetto “VinidiPuglia” beneficia dei contributi del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali italiano - Disposizioni nazionali applicative del regolamento (CE) n. 479/08 del Consiglio - per la promozione di vini DOP, IGP e Spumanti di qualità sui mercati dei Paesi terzi. Imponente l'investimento complessivo, pari 1.561.952.50 euro, di cui ben il 30% a carico dei produttori, il 50% a carico del Ministero e il restante 20% della Regione Puglia.
