Attentato Belpietro, Palese: "Avrebbe colpito un campione della libertà d'informazione"
BARI. ''L'attentato al direttore di Libero Maurizio Belpietro, che soltanto per un caso non ha avuto tragiche conseguenze, era indirizzato a colpire uno dei migliori campioni della liberta' d'informazione in Italia, il suo coraggio di andare controcorrente al servizio esclusivo della Verita'''. Lo ha detto in una nota il presidente del gruppo consiliare Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, a nome dell'intero gruppo.
''Esso ci ricorda sinistramente pagine tremende della nostra storia - prosegue Palese - in cui il sangue dei giornalisti liberi, a seguito di odiose selezioni dei piu' pericolosi per i nemici della liberta', veniva fatto scorrere a fini di intimidazione terroristica''.
''Urge una riflessione collettiva - conclude il consigliere - che riporti il confronto politico e culturale nei confini della civilta', rompendo la spirale dell'odio di parte e della delegittimazione dell'avversario, di cui purtroppo continuiamo a registrare sempre piu' intollerabili espressioni. Al direttore Belpietro va tutta la solidarieta' nostra e di tutti i credenti pugliesi nei valori e nel metodo della liberta'''.
''Esso ci ricorda sinistramente pagine tremende della nostra storia - prosegue Palese - in cui il sangue dei giornalisti liberi, a seguito di odiose selezioni dei piu' pericolosi per i nemici della liberta', veniva fatto scorrere a fini di intimidazione terroristica''.
''Urge una riflessione collettiva - conclude il consigliere - che riporti il confronto politico e culturale nei confini della civilta', rompendo la spirale dell'odio di parte e della delegittimazione dell'avversario, di cui purtroppo continuiamo a registrare sempre piu' intollerabili espressioni. Al direttore Belpietro va tutta la solidarieta' nostra e di tutti i credenti pugliesi nei valori e nel metodo della liberta'''.
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CRONACA
