Lecce, morì per un infezione dopo intervento: procura avvia indagine
LECCE. La procura di Lecce avviera' un'indagine sulla morte, verosimilmente per un'infezione, di due persone operate al cuore e ricoverate al 'Vito Fazzi' di Lecce. L'inchiesta sara' avviata dopo l'esposto presentato dai parenti di Pasqualina Loria, di 73 anni, di Copertino, colpita da infarto il 5 maggio e ricoverata nel reparto di cardiologia del 'Fazzi'. Qui l'anziana fu operata al cuore con successo e trasferita in terapia intensiva, dove fu accolta in una stanza che ospitava un paziente, operato anch'egli al cuore, che il 30 luglio e' morto, apparentemente a causa di una grave infezione.
E la donna peggiorerà proprio a causa di una violentissima infezione, fino al sopraggiungere della morte, che avviene nel pomeriggio del 17 agosto. I famigliari della donna, assisiti dagli avvocati Cosimo Prete e Marco Polo, chiedono dunque all’autorità giudiziaria di fare piena luce sull’intera vicenda affinché episodi simili non debbano più ripetersi e accertare i motivi per cui la donna sarebbe stata rifiutata dai reparti di Cardiochirurgia e di Pneumologia, valutando in ogni caso il nesso causale tra il decesso e fatti accaduti.
E la donna peggiorerà proprio a causa di una violentissima infezione, fino al sopraggiungere della morte, che avviene nel pomeriggio del 17 agosto. I famigliari della donna, assisiti dagli avvocati Cosimo Prete e Marco Polo, chiedono dunque all’autorità giudiziaria di fare piena luce sull’intera vicenda affinché episodi simili non debbano più ripetersi e accertare i motivi per cui la donna sarebbe stata rifiutata dai reparti di Cardiochirurgia e di Pneumologia, valutando in ogni caso il nesso causale tra il decesso e fatti accaduti.
