Recensione: Inception

di Giuseppe Defeudis Voto: 7
Christopher Nolan, sceneggiatore e regista del tanto apprezzato ritorno di Batman su grande schermo (“Il cavaliere oscuro”) ha coprodotto e diretto il film e gestito la sceneggiatura che ha visto il ruolo di protagonista ricoperto da Leonardo Di Caprio.
“Inception”, fin dall’ inizio dello “srotolamento” della pellicola, risulta essere un lavoro molto innovativo, anche se in qualche caso riporta ai giri di valzer onirici di “Matrix”. Un buon lavoro di grafica ha fatto da degno contorno a questa storia di un “architetto di sogni” (Leonardo Di Caprio) che si trova a compiere dei “lavoretti” su commissione al fine di indurre il malcapitato, attraverso l’innesto, appunto, di un’ idea fissa e precisa nella fase del subconscio , a compiere ciò che il mandante desidera.
Riuscire a chiarire bene il leit motiv di queste azioni non è impresa semplice, soprattutto senza il supporto di immagini. Il film, consigliato, sarà più che sufficiente per saziare l’appetito della curiosità dello spettatore, grazie anche all’ottimo cast (Joseph Gordon-Levitt - “G.I. Joe”, “Miracolo a Sant’Anna”; Ellen Page – “Juno”; Tom Hardy – “The Code”; Ken Watanabe – “Lettere da Iwo Jima”, “memorie di una Geisha”.

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