Sarah Scazzi, perchè nel cellulare ci può essere la svolta

di Michele Tedesco
La storia di Sarah si sta prolungando ben oltre il dovuto. Ogni giorno crescono accuse e ipotesi. Qualcuno sa e non parla. Quel qualcuno forse è molto vicino alla famiglia di Sarah. Ma chi? E perchè? Allora si punta il dito contro questo o quello, o l’ altro ancora. Dopo un lungo periodo di stasi, negli scorsi giorni, questa torbida vicenda ha conosciuto una svolta: il ritrovamento del suo telefonino. Il cellulare salta fuori, bruciato, senza batteria e senza sim. Salta fuori, dopo settimane, nelle campagne battute e ribattute dalle squadre di ricerca. Salta fuori e lo ritrova lo zio di Sarah. Il cellulare, dunque, può diventare la chiave di volta, su cui si regge tutta questa triste vicenda. Ulteriori dubbi e domande accrescono il numero già esorbitante dei precedenti interrogativi. È lecito dunque chiedersi se il rinvenimento del cellulare sia stato del tutto casuale, o se qualcuno, direttamente coinvolto nella vicenda, abbia voluto che l’ apparecchio fosse ritrovato, come per un macabro e stupido scherzo, o come primo segno manifesto di un eventuale cedimento, qualora si trattasse di un rapimento. Se così fosse, di conseguenza, ci si dovrebbe domandare come mai il telefonino sia stato ritrovato privo di carta sim, senza batteria e incendiato. Il traffico di un’ apparecchiatura mobile è facilmente monitorabile dall’ esterno e assolutamente indipendente dalla presenza fisica di una sim. Capire quale sia stato il “lavoro” di quel cellulare sarà un gioco da ragazzi per la polizia scientifica. Il fatto che sia stato bruciato, non esclude assolutamente la possibilità di rinvenire tracce di contatto sulla superficie, soprattutto se il luogo dove è stato incendiato non corrisponde a quello dove è stato rinvenuto. Questo implica una qualsivoglia forma di contatto tra l’ oggetto e chi ha voluto che questo fosse ritrovato. Entro poche ore i RIS dovrebbero rendere noti i risultati di questa importante analisi, che potrebbe rappresentare la vera svolta in questa triste vicenda di fine estate.