Sarah/2, un sit-in per non dimenticarla

di Roberta Calò
I carabinieri del nucleo Subacquei continuano le ricerche di Sarah Scazzi, la minorenne di Avetrana comparsa da 38 giorni. La madre della ragazza, Concetta Serrano Spagnolo, si è recata in mattinata presso la caserma dei carabinieri di via Magenta per tenersi aggiornata sul corso delle indagini. I compagni di classe di Sarah e gli altri studenti dell’istituto alberghiero “Mediterraneo” di Marruggio hanno organizzato un sit-in, non supportato dal preside e dai professori, per cercare di offrire un supporto morale alla famiglia e per evitare che la storia cada nel dimenticatoio. La madre, distrutta dal dolore, non è stata in grado di partecipare alla manifestazione.
Di tutti i ragazzi presenti, in sei sono rimasti fino alle 14.30, ora della scomparsa della ragazza.
Fuori dall’istituto i suoi compagni hanno appeso quattro cartelloni con su scritto “Il tuo banco è vuoto. Ci mancano i tuoi sorrisi. Ritorna presto”.
I Ris dell’Arma stanno esaminando il cellulare della ragazza ritrovato dallo zio, Michele Misseri; la conferma che appartenga a Sarah è stata avvallata dal codice identificativo dell’apparecchio.
Oltre al contributo tecnico delle forze armate e investigative, un forte supporto umano proviene dalle numerose pagine di Facebook dedicate a Sarah Scazzi che offrono aiuti, suggerimenti, numeri utili a cui rivolgersi per comunicare informazioni di qualsiasi genere.