Energie innovabili, Negro (Udc): anagrafe impianti per combattere illeciti
BARI. "L'istituzione di un'anagrafe degli impianti di energia da fonti rinnovabili puo' consentire di risalire alle ditte che li hanno realizzati e perseguire illeciti ed abusi''. Lo ha detto il presidente del gruppo Udc alla Regione Puglia, Salvatore Negro, commentando le dichiarazioni del presidente della Commissione parlamentare antimafia, Giuseppe Pisanu, che ha lanciato l'allarme su possibili infiltrazioni mafiose in Puglia nel settore delle energie rinnovabili.
''Da tempo, come gruppo Udc - ha sottolineato Negro - chiediamo regole certe che possano scongiurare disastri ambientali e danni al paesaggio, come sta avvenendo in Puglia, dove l'impianto di torri eoliche e pannelli fotovoltaici sta avvenendo indiscriminatamente con l'espianto di ulivi, di vigneti e la distruzione di muretti a secco che caratterizzano il nostro paesaggio da secoli. Oggi scopriamo anche le attenzioni della mafia nel settore della green economy. Un allarme che la politica non puo' ignorare''.
''Da tempo, come gruppo Udc - ha sottolineato Negro - chiediamo regole certe che possano scongiurare disastri ambientali e danni al paesaggio, come sta avvenendo in Puglia, dove l'impianto di torri eoliche e pannelli fotovoltaici sta avvenendo indiscriminatamente con l'espianto di ulivi, di vigneti e la distruzione di muretti a secco che caratterizzano il nostro paesaggio da secoli. Oggi scopriamo anche le attenzioni della mafia nel settore della green economy. Un allarme che la politica non puo' ignorare''.