Yara, dopo un mese di ricerche si brancola nel buio

BERGAMO. Ancora nessuna notizia di Yara Gambirasio, la giovane ginnasta scomparsa il 26 novembre scorso nel buio tragitto che dalla sua palestra porta a casa, a Brembate Sopra. Venerdì mattina Fulvio Gambirasio, papà di Yara, era stato sentito dagli inquirenti: non avrebbe rivelato il contenuto del suo colloquio, ma ha detto ai giornalisti che nutre ancora speranze di riabbracciare la figlia.
> Si segue la pista del rapimento

LE RICERCHE - Intanto anche ieri, giorno di Natale, sono proseguite le ricerche della ragazzina, lungo le sponde del Brembo, ma anche in Valle Brembana, vicino a Zogno: impegnata la Protezione civile, i carabinieri e la polizia di Stato.
Sarà un Natale triste quello di quest'anno nella piccola cittadina nel Bergamasco di Brembate Sopra. "È difficile riuscire a capire e a dare una spiegazione, un senso, a certe cose - ha detto don Manuel Belli, durante l'omelia della messa di Natale - soprattutto quando capitano ai bambini. Ma tutti abbiamo noi ancora la speranza che possa esserci una soluzione positiva".
"Vorremmo suonare le campane a festa quando Yara tornerà", ha detto il parroco don Corinno Scotti. Le ricerche, intanto, proseguiranno incessantemente anche oggi.