Film: Natale in Sudafrica

di Giuseppe Defeudis
Il cinepanettone targato Filmauro – Neri Parenti – De Sica fa un bel colpaccio al botteghino pur non attestandosi (come invece era solito fare negli anni passati) alla testa della classifica guidata dallo schiacciasassi di Checco Zalone con “Che bella giornata”.
Il film è diviso in due episodi. Il primo narra di due coppie, Christian De Sica (“The tourist”, “Il figlio più piccolo”) e Max Tortora (“Genitori & figli - Agitare bene prima dell'uso”), fratelli, sposati rispettivamente con Barbara Tabita (“Ho visto le stelle”, “Io e Marylin”) con Serena Autieri (“Notte prima degli esami – Oggi”) ed ex moglie di De Sica nel film. L’incontro casuale tra queste due coppie ed il ricordare eventi truffaldini di entrambi i maschi delle coppie porteranno ad una serie di mascalzonate equivoche che indurranno ad acuni momenti di ilarità.
Nel secondo episodio i protagonisti sono Giorgio Panariello ( “I mostri oggi”, “No problem”) e Massimo Ghini (“Tutta la vita davanti”, “Natale a Beverly Hills”), entrambi con l’hobby per la caccia, accompagnati in vacanza dai loro due rispettivi figli Alessando Cacelli e Laura Natalia Esquivel (“Un paradiso per due”), a loro volta fidanzati. Una Belen Rodriguez, al suo esordio cinematografico nel ruolo di entomologa, farà l’elemento sexy disturbatore dei piani dei due cacciatori.
La storia non è una minestra riscaldata ma le presunte gag costruite e le stesse performance degli attori hanno meno pretese degli ultimi cinepanettoni di De Sica. Non convince il pubblico che ride sporadicamente e sorride in altrettante occasioni.

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