ROMA. "In un contesto di precarieta' l'attaccamento affettivo diventa necessario come àncora per affrontare la vita. Quando viene a mancare il legame affettivo su cui si era basata la propria sicurezza, il soggetto 'frana'." Lo afferma Francisco Mele, psicanalista e criminologo, in merito alla vicenda delle gemelline scomparse e del padre svizzero che si e' suicidato gettandosi sui binari alla stazione di Cerignola, in provincia di Foggia.
"Nell'ingegnere suicida si e' innescato una forte gelosia nei confronti della moglie che ha scelto un altro compagno - spiega Mele autore di 'Mio caro nemico - la guerra quotidiana in famiglia e nelle istituzioni' (Armando Editore, 2010) - questi viene vissuto come l'intruso che e' venuto a rubargli non soltanto la compagna, ma le due bambine che vivono con la madre, alle quali egli e' attaccatissimo".
"Nell'ingegnere suicida si e' innescato una forte gelosia nei confronti della moglie che ha scelto un altro compagno - spiega Mele autore di 'Mio caro nemico - la guerra quotidiana in famiglia e nelle istituzioni' (Armando Editore, 2010) - questi viene vissuto come l'intruso che e' venuto a rubargli non soltanto la compagna, ma le due bambine che vivono con la madre, alle quali egli e' attaccatissimo".
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